Sabato una manifestazione a quarantacinque anni dalla riapertura della Cuneo-Ventimiglia-Nizza
La linea fu riattivata il 6 ottobre del 1979. Gli organizzatori: "Servono una gestione più attenta alle esigenze dei viaggiatori e un aumento delle corse"Dopo le distruzioni della guerra il 6 ottobre del 1979 la ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza tornò a funzionare. Domenica 6 ottobre cade quindi il 45° anniversario della riapertura, avvenuta alla presenza di una folla festante, che riempì l’intera piazza della Stazione di Cuneo e consentì di riprendere dopo oltre trent’anni un servizio molto amato dai cittadini, che si avvaleva di otto coppie di treni A/R con tempi di percorrenza di circa 2 ore e 30. Seguì un periodo di relativo buon funzionamento, fino a quando a partire dalla primavera del 2013 l’amministratore delegato delle Ferrovie Moretti decise che la tratta era un ramo secco, da tagliare completamente. Di fronte alle proteste dei cittadini promosse dal Comitato Ferrovie Locali e dal Comune di Cuneo, e numerose altre iniziative, Regione Piemonte e Trenitalia decisero di mantenere due coppie di treni a partire dal 13 dicembre 2013.
Scrivono dal Comitato Ferrovie Locali e dal Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza: “E fu una fortuna perché dopo l’uragano Alex del 2 ottobre 2022 e l’inagibilità dei servizi stradali per frane e crollo del ponte all’uscita francese della galleria del Tenda solo il treno consentì di rifornire soprattutto la popolazione di Tenda, Briga e San Dalmazzo di Tenda di vettovagliamenti e acqua. E ancora oggi il treno, malgrado notevoli disservizi, legati anche a conflitti sindacali gestiti senza comunicazioni e sostituzioni adeguate, a fronte degli scandalosi ritardi accumulati da ANAS sui lavori sulla seconda canna stradale, non privi di risvolti giudiziari, rimane l’unico mezzo di trasporto per frontalieri e turisti, anche perché non è sicuro che i lavori stradali potranno essere terminati prima della primavera del 2025. Inoltre la prevista interruzione per lavori in galleria sulla Linea ferroviaria fra Breil e Nizza (15 mesi da settembre 2024) richiede a nostro giudizio misure di potenziamento sul percorso Cuneo-Ventimiglia-Nizza fino almeno a sei coppie di treni. Le uniche buone notizie riguardano l'avvenuta sottoscrizione dell’accordo-convenzione tra Italia e Francia (i cui Parlamenti però la devono ancora approvare con legge) e il tariffario unificato per i viaggiatori su tutta la Linea. In queste condizioni il Comitato Ferrovie Locali e il Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza indicono una manifestazione per sabato 5 ottobre alle 11 presso la stazione di Cuneo, invitando anche il Comitato di Monitoraggio, che “si è rilevato un utilissimo strumento per segnalare tempestivamente i disservizi”.
“La nostra linea è stata salvata, ma richiede una gestione più attenta alle esigenze dei viaggiatori e un aumento delle corse”, spiegano gli organizzatori.
Redazione
CUNEO cuneo