Sanità, la Regione attacca il governo: “Una manina di sinistra penalizza gli anziani piemontesi”
Il Piemonte perde 25 milioni di euro di fondi, mentre la Campania ne guadagna oltre 50: “Il bisogno di cure è disconosciuto per logiche di palazzo” sbotta IcardiL’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi è intervenuto oggi alla Conferenza unificata delle Regioni per esprimere tutta la contrarietà della Regione Piemonte al provvedimento del Governo che modifica i criteri di riparto del Fondo Sanitario Nazionale: “Una norma che penalizza fortemente le Regioni con la maggiore percentuale di popolazione anziana, come il Piemonte e la Liguria, favorendo quelle con maggiore prevalenza di giovani, come la Campania” sostiene Icardi.
Il Piemonte, in assoluto la Regione più penalizzata, formalizzerà la difesa degli interessi della propria popolazione anziana, impugnando il provvedimento nelle sedi di competenza istituzionale.
L’assessore piemontese parla di una “manina di sinistra” che “quest’estate è intervenuta a cambiare le regole del riparto per favorire la Regione Campania, guarda caso l'unica che non aveva firmato il riparto e fatto ricorso e che così oggi ottiene oltre 50 milioni in più, ai danni del Piemonte, che invece perde 25 milioni di euro di finanziamenti nazionali per la sanità”.
“Il principio secondo cui uno vale uno, che tanti danni ha già fatto al nostro paese - argomenta l’ex sindaco di Santo Stefano Belbo -, in questo caso colpisce gli anziani, perché sono proprio gli anziani e non i giovani, come tutti possono facilmente constatare, i più bisognosi di cure. Se tutti hanno gli stessi diritti, disconoscere per logiche di palazzo il bisogno di cure agli anziani non è accettabile, perché è contro quell'uguaglianza che rappresenta uno dei principi cardine della nostra Costituzione”.
c.s.
CUNEO sanità - Piemonte - regione - Luigi Icardi - Governo