Scattano gli aumenti per biglietti e abbonamenti sulla tratta ferroviaria Cuneo-Torino
Il referente del gruppo dei pendolari Claudio Menegon: 'Aumento inopportuno considerando il servizio offerto'Dal 1° dicembre sono scattati gli aumenti delle tariffe per abbonamenti e biglietti ferroviari deliberati dall'Agenzia della Mobilità Piemontese. Per quanto riguarda la tratta Cuneo-Torino, per esempio, il costo dell'abbonamento mensile è passato da 120 a 124 euro, mentre per il nuovo prezzo è di 1116 euro, a fronte dei 1084,5 euro richiesti fino al 30 novembre. La notizia non fa di certo felici i pendolari piemontesi. Scrive su Facebook Claudio Menegon, referente del Gruppo Pendolari Cuneo-Torino: “Considerando il servizio offerto, anche se in effetti le tariffe sono ferme dal 2015, ritengo che l'aumento sia quanto meno inopportuno, ma tant'è”.
Anche il mese di novembre, come evidenziato dal report pubblicato dallo stesso Menegon, è stato infatti caratterizzato sulla tratta Cuneo-Torino dai forti ritardi: sotto questo punto di vista quello appena concluso è stato il mese peggiore del 2019. I 44 treni monitorati hanno accumulato in tutto 2558 minuti di ritardo. I treni che hanno accumulato maggior ritardo sono stati il RV 10126 con 233 minuti (nove eventi) di ritardo e il RV 10122 con 211 minuti (dodici eventi) di ritardo. Gli eventi (ritardi, cancellazioni e limitazioni) sono stati in totale 231 di cui cinque cancellazioni e cinque limitazioni. Il bilancio è di 20474 minuti di ritardo da inizio anno, di cui 35 cancellazioni e 40 limitazioni.
a.d.
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