"Se chi decide si immedesimasse nei pendolari le soluzioni adottate sarebbero più soddisfacenti"
La lettera di cinque associazioni di pendolari dopo i disservizi tra Limone e Tenda durante la nevicata della scorsa settimanaRiceviamo e pubblichiamo.
Come associazioni firmatarie della presente, scriviamo in merito a quanto accaduto lunedì 27 e martedì 28 febbraio ai passeggeri dell’ultima delle sei navette quotidiane tra Tenda e Limone, quella delle 17.50. Il primo giorno al loro arrivo a Limone hanno scoperto che la corsa in coincidenza per Cuneo era stata cancellata a causa della neve mentre il giorno successivo, per lo stesso motivo, la corsa dalla Francia ha accumulato ritardo mancando la coincidenza con quella delle 18.40 per Cuneo e lasciando alcuni passeggeri in stazione. Abbiamo letto la risposta dell’ufficio stampa di Rete Ferroviaria Italiana, ineccepibile dal punto di vista descrittivo e tecnico ma scritta con linguaggio freddo e privo di empatia verso le persone che hanno subito i disagi.
Nulla da eccepire per quanto riguarda i problemi legati alla nevicata ma se al centro dell’attenzione fossero stati posti i passeggeri, una soluzione più rapida per alleviare la loro situazione magari si sarebbe potuta trovare, tanto più che era del tutto a portata di mano. Lo stesso treno che arriva a Limone da Tenda prosegue infatti il suo percorso verso Cuneo come invio a vuoto, senza passeggeri ma con la presenza dell’equipaggio intero.
Ci lascia un po’ perplessi anche l’aspetto della spesa quotidiana di far transitare, in andata e ritorno, del “materiale” a vuoto da e per Torino, per i cosiddetti invii. Riteniamo che non dovrebbero viaggiare senza passeggeri anche in condizioni meteo normali, perché sono comunque un costo, anzi uno spreco inutile, sicuramente è una situazione migliorabile per garantire un servizio più efficace ed efficiente.
Sarebbe stato quindi sufficiente far restare a bordo i viaggiatori che dovevano raggiungere il capoluogo visto che nulla mancava all’effettuazione del servizio.
Siamo persuasi dal fatto che, se da parte dei tecnici e dei dirigenti (a seconda delle competenze possono essere Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Agenzia della Mobilità o Regione) che devono assumere le decisioni, a volte in poco tempo, ci fosse immedesimazione con i loro clienti per i disagi che subiscono quotidianamente, le soluzioni adottate sarebbero più soddisfacenti aumentando l’affidabilità delle aziende o degli enti e la loro considerazione in chi paga un biglietto o un abbonamento.
Come sempre siamo pronti a mettere a disposizione la nostra esperienza quotidiana e la nostra competenza a favore di tutti ma soprattutto a tutela delle persone che tutti i giorni utilizzano i mezzi pubblici.
Co.M.I.S. - Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile
Gruppo Pendolari Cuneo – Torino
Comitato Amici della Ferrovia Cuneo Ventimiglia Nizza
Comitato Ferrovie Locali
Comitato spontaneo transfrontalieri
Redazione
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