Serve una nuova casa accoglienza per donne vittime di violenza: Fiordaliso apre una raccolta fondi
La struttura ospiterà donne e minori con alle spalle un passato di violenze, ma per la ristrutturazione dell’edificio servono circa 100 mila euro. Tutte le indicazioni per donareQuasi cinquecento casette di legno colorano Contrada Mondovì, a Cuneo. La casa per ciascuno ha un significato diverso: rifugio, cura, conforto, amore, ma anche violenza, paura, isolamento, abbandono. Per la cooperativa Fiordaliso la casa rappresenta un luogo di rinascita, di uscita da un circuito di violenza e di inizio di un percorso che può portare al raggiungimento dell’autonomia. Per novembre, il mese in cui ricorre la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la cooperativa ha lanciato una campagna di raccolta fondi, Casa in s.o.s.peso, per ristrutturare una nuova casa rifugio.
La cooperativa Fiordaliso da anni si occupa di accoglienza e messa in protezione di donne e minori vittime di violenza, ma anche di sensibilizzazione a favore dell’emancipazione femminile e della parità di genere. Nella coop lavorano differenti professionalità – educatrici professionali, operatrici antiviolenza, operatrici antidiscriminazione, assistenti sociali, mediatrici interculturali e oss – per garantire un’assistenza a 360 gradi alle donne che scappano da situazioni emergenziali. Nel 2014, Fiordaliso ha aperto la prima casa rifugio sul territorio cuneese e adesso conta otto case protette. È un numero elevato, ma che non riesce a rispondere a tutte le richieste di aiuto che arrivano negli ultimi tempi. L’obiettivo della raccolta fondi è ristrutturare una casa e renderla adatta ad accogliere le donne che, insieme ai loro figli e alle loro figlie, cercano di ripartire, di costruirsi una nuova vita e di avere la possibilità di sperare in un domani migliore.
I preventivi per i lavori ammontano a circa 100mila euro. La cooperativa ha finanziato alcuni interventi nella struttura, ma c’è ancora molto lavoro da fare, per questo si richiede l’intervento della comunità. Un ruolo fondamentale è giocato dalle attività di Contrada Mondovì, che hanno prontamente deciso di sostenere l’iniziativa. La collaborazione con i commercianti di Contrada è iniziata un anno fa, nel 2022, quando la cooperativa, insieme a pensionati Cisl, ha adottato la panchina rossa della contrada. Quel luogo ogni anno nel mese di novembre diventa il punto di ritrovo per iniziative volte alla sensibilizzazione sulla tematica della violenza di genere.
La cooperativa ha deciso di compiere questo passo per non lasciare indietro nessuna, ma la richiesta di risorse è ingente. Alcune realtà del territorio, come Cisl pensionati e il birrificio Trunasse (Regione Pedaggio Sottano, 197, Centallo), hanno già deciso di sostenere l’iniziativa. Al birrificio Trunasse, ad esempio, nella settimana dal 21 al 26 novembre sarà possibile gustare un menù cui parte del ricavato sarà devoluto alla causa. La raccolta fondi è attiva ed è possibile donare con un bonifico bancario (iban: IT41Q0503410200000000090487), con satispay (inquadrando il QR code disponibile scorrendo nelle immagini o sul cartellone in Contrada) o, ancora, in contanti rivolgendosi direttamente ai commercianti di Contrada Mondovì.
Ma in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne prevista per il 25 novembre la Cooperativa Fiordaliso proporrà anche altre attività, come un aperitivo nei pressi della panchina rossa venerdì 24 novembre, performance sui temi della donna e della violenza, e un concerto musicale con due sorelle violiniste di Sampeyre.
La violenza di genere è molto più diffusa di quanto si possa pensare anche a Cuneo e dintorni. È un problema sociale radicato di cui tutti e tutte dovremmo farci carico. Per aiutare le donne a uscire dal circuito della violenza e per garantire ai loro figli e figlie un futuro diverso è possibile contribuire anche con una piccola somma. Insieme può davvero fare la differenza.
Micol Maccario
CUNEO cuneo