Si può fare la spesa in un Comune diverso da quello di residenza? Sì, ma...
Aggiornate le Faq sul sito del Governo. Si può uscire dal proprio Comune, ma 'un maggior allontanamento è consentito solo in presenza di ragioni che lo rendano necessario'E' stato aggiornato nelle scorse ore, sul sito del Governo, l'elenco delle "Faq" (le domande frequenti) relative al Dpcm entrato in vigore lunedì 4 maggio. Tra le novità anche la risposta ad un quesito tra i più "gettonati" dei giorni scorsi per quanto riguarda gli sposramenti: si può fare la spesa in un Comune diverso da quello di residenza?
Questa la risposta pubblicata da Palazzo Chigi: "È possibile spostarsi in ambito regionale per situazioni di necessità, come, ad esempio, fare la spesa, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. Di norma la spesa deve farsi in esercizi ragionevolmente prossimi alla propria abitazione, pur non essendo più previsto il territorio comunale quale limite territoriale degli spostamenti; un maggior allontanamento è consentito solo in presenza di specifiche ragioni che lo rendano necessario".
Insomma, la risposta alla tanto dibattuta domanda è un poco chiaro "sì, ma...".
Redazione
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