Si torna al Piano Toninelli, oggi l’Asti-Cuneo all’esame del Cipe
Dal Governo Conte 2 modifiche non sostanziali alla soluzione dell'ex ministro. Se tutto andrà come previsto e l'organo darà il via libera i cantieri potranno finalmente partireIl completamento dei nove chilometri mancanti dell'autostrada Asti-Cuneo torna oggi all'ordine del giorno del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica. Se tutto andrà come previsto e l'organo collegiale del Governo darà il via libera all’opera i cantieri dell’A33 potranno finalmente partire, almeno sulla carta.
Il pre-Cipe dell'altro ieri, martedì 13 maggio, ha esaminato favorevolmente il cosiddetto cross financing tra la A4 e l'Asti-Cuneo (entrambe società del gruppo Astm, controllato dalla famiglia Gavio e partecipato dal fondo Ardian). L’attesa scelta del Governo Conte 2 non dovrebbe essere altro che un ritorno al piano Toninelli, con modifiche non sostanziali. Alla videoconferenza ha partecipato anche l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi.
Appurato che l’iter non prevede ulteriori passaggi in Europa i lavori potrebbero potenzialmente iniziare a breve. Già lo scorso primo agosto l’opera aveva avuto il via libera del Cipe sul piano Toninelli ma, la staffetta tra l’attuale senatore pentastellato e la dem Paola Demicheli al vertice di piazzale Porta Pia prima, e la pandemia di coronavirus poi, hanno ulteriormente allontanato la conclusione dell’opera, ferma oramai dal lontano 2012.
s.m.
CUNEO Autostrada - Danilo Toninelli