Siccità, il Piemonte è la zona peggiore d’Europa negli ultimi dodici mesi
L’analisi dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, che ha rielaborato i dati delle precipitazioni del 2022 confrontandoli con la media climatologica dell’ultimo trentennioIl Piemonte è la zona peggiore d’Europa per quanto riguarda la siccità degli ultimi dodici mesi, con un’anomalia negativa delle precipitazioni prossima al 50% che segue un altro anno, il 2021, più secco della media. Una macchia arancione in un continente che si tinge di giallo: è quanto emerge dall’analisi dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, che ha rielaborato i dati delle precipitazioni del 2022 confrontandoli con la media climatologica dell’ultimo trentennio.
Il risultato sintetizzato dai dati è visibile nello stato di salute dei nostri corsi d’acqua: a lanciare un nuovo allarme è l'Anbi, l'associazione nazionale per la gestione delle acque, che certifica l'impossibilità di recuperare il deficit idrico con le attuali precipitazioni. Insomma, pioggia e neve, anche dovessero cadere copiosamente nei prossimi mesi, non riusciranno a ristabilire l'equilibrio nei bacini idrici non solo del Piemonte, ma in tutta italia.
A soffrire di più, però, è proprio il Nord. Il Po scorre con una portata dimezzata a Torino, e ridotta lungo tutto il percorso piemontese a circa un terzo rispetto al 2021. E non basterà la neve annunciata nei prossimi giorni sulle montagne a dare sollievo, anche perchè il vero protagonista sarà il freddo con temperature in calo di oltre 10-12°C.
Redazione
CUNEO clima