Slitta a Pasqua 2018 il ripristino della doppia carreggiata tra Fossano e Marene
La comunicazione dell'assessore Balocco, in merito al tratto dell'autostrada A6 interessato da lavori, letta in Consiglio Regionale
Bisognerà attendere almeno fino alla prossima Pasqua la conclusione dei lavori sull’A6, la Torino-Savona, tra Fossano e Marene, in direzione Torino, iniziati lo scorso 17 ottobre: “Siamo in attesa dell’approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture del progetto di miglioramento statico e sismico per dare il via agli interventi”. Così l’assessore regionale Valmaggia, che parla a nome dell’assessore ai Trasporti Balocco, durante il question time odierno, rispondendo all’interrogazione presentata dalla consigliera dei Moderati Maria Carla Chiapello.
“Lungo le strade in provincia di Cuneo i cantieri aperti sono una storia infinita – ha commentato la consigliera -. È davvero preoccupante dover procedere, in quel tratto, su una corsia unica ancora per mesi e mesi. Presto verranno riaperte, peraltro in anticipo, le stazioni sciistiche e poi, in occasione delle festività natalizie, il traffico aumenterà inevitabilmente. Senza dimenticare che la A6 nel primo semestre dell’anno è stata percorsa dal 5% di auto e il 6% di mezzi pesanti in più rispetto al 2016”. Non solo. Aggiunge poi Chiapello: “A preoccuparmi è anche la possibilità che i tempi ora previsti per ottenere il via libera ministeriale si allunghino ulteriormente”.
Disagi che si aggiungono ai disagi: a complicare gli spostamenti già c’è la chiusura, fino a quando ancora non si sa, della tangenziale di Fossano, nel punto in cui il 18 aprile è crollato il viadotto. Che per la riapertura della tangenziale manchi una data certa era già emerso nel corso di un botta e risposta in aula, a metà ottobre, sempre tra Chiapello e Balocco.
“Lungo le strade in provincia di Cuneo i cantieri aperti sono una storia infinita – ha commentato la consigliera -. È davvero preoccupante dover procedere, in quel tratto, su una corsia unica ancora per mesi e mesi. Presto verranno riaperte, peraltro in anticipo, le stazioni sciistiche e poi, in occasione delle festività natalizie, il traffico aumenterà inevitabilmente. Senza dimenticare che la A6 nel primo semestre dell’anno è stata percorsa dal 5% di auto e il 6% di mezzi pesanti in più rispetto al 2016”. Non solo. Aggiunge poi Chiapello: “A preoccuparmi è anche la possibilità che i tempi ora previsti per ottenere il via libera ministeriale si allunghino ulteriormente”.
Disagi che si aggiungono ai disagi: a complicare gli spostamenti già c’è la chiusura, fino a quando ancora non si sa, della tangenziale di Fossano, nel punto in cui il 18 aprile è crollato il viadotto. Che per la riapertura della tangenziale manchi una data certa era già emerso nel corso di un botta e risposta in aula, a metà ottobre, sempre tra Chiapello e Balocco.
c.s.
FOSSANO Maria Carla Chiapello - Alberto Valmaggia - Francesco Balocco - Autostrada Torino-Savona - Fossano - Marene