Speranza conferma: “Il Piemonte è in zona bianca”
L’annuncio del ministro della Salute riguarda quattro regioni e Trento: “L’incidenza di 26 casi ogni 100mila abitanti ci colloca come secondo miglior Paese Ue”Dopo l’anticipazione fornita ieri (giovedì 10 giugno) dall’assessore regionale Luigi Icardi, arriva la conferma del governo: il Piemonte sarà in zona bianca.
Ad affermarlo è il ministro della Salute Roberto Speranza che cita la regione subalpina come prossima destinataria di un’ordinanza che riguarderà anche Emilia Romagna, Lazio, Puglia e provincia autonoma di Trento. “Siamo nella direzione giusta e nel verso giusto. Abbiamo ormai un’incidenza di 26 casi ogni 100mila abitanti e ciò ci colloca come secondo miglior Paese dell'Ue": queste le parole pronunciate poco fa da Speranza durante la conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale.
A partire dalla mezzanotte di domenica 13 il Piemonte e le altre regioni cambieranno quindi di stato. Il “passaggio di colore” comporta tra le altre cose il venir meno del coprifuoco notturno. Ieri Icardi aveva rilevato che la percentuale di positività dei tamponi è passata nell’ultima settimana da 2,3% a 1,9%. Sotto soglia, e ulteriormente ridotti, i tassi di occupazione dei letti in area medica (scesi dal 10% al 7%) e in terapia intensiva (scesi dal 13% al 9%). Sono ancora calati i focolai attivi, i nuovi focolai e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note. La velocità con cui si sta riducendo l’epidemia è rallentata di poco, con un Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi che passa da 0,64 a 0,71.
Redazione
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