Stamane lo sciopero per la madre di due figli licenziata dall'Euronics
La donna non ha altri sostegni economici oltre il lavoro. Il presidio del sindacato Uiltucs davanti all'ingresso con bandiere e volantinaggio
Il licenziamento di una lavoratrice dell’Euronics, madre di due figli e senza altri sostegni economici ha mobilitato i dipendenti della Dimo Spa, la società di Vercelli che gestisce tre punti vendita del colosso olandese dell’elettronica in provincia di Cuneo.
I lavoratori aderenti al sindacato Uiltucs si sono dati appuntamento stamane, venerdì 27 dicembre, davanti all’ingresso del punto vendita del parco commerciale Auchan di Cuneo per esprimere la loro solidarietà alla donna con uno sciopero.
Una quindicina di persone stanno distribuendo volantini informativi (dalle 10 alle 13) per protestare contro “un licenziamento assolutamente illegittimo, che abbiamo già impugnato - ha spiegato Fabio Bove, segretario provinciale Uiltucs -. anche i clienti devono sapere con che azienda hanno a che fare i lavoratori di Euronics”.
Oltre all’episodio il sindacato lamenta una gestione ‘padronale’: “Turni di lavoro inadeguati, utilizzo eccessivo delle prestazioni domenicali per i singoli dipendenti e i mancati riposi di cui puntualmente a dicembre l’azienda non consente di usufruire”.
La replica della Dimo (gruppo Euronics) sul licenziamento della lavoratrice:'Agito nel rispetto delle normative e del contratto nazionale: il licenziamento è stato di natura disciplinare, non certo discriminatorio'.
I lavoratori aderenti al sindacato Uiltucs si sono dati appuntamento stamane, venerdì 27 dicembre, davanti all’ingresso del punto vendita del parco commerciale Auchan di Cuneo per esprimere la loro solidarietà alla donna con uno sciopero.
Una quindicina di persone stanno distribuendo volantini informativi (dalle 10 alle 13) per protestare contro “un licenziamento assolutamente illegittimo, che abbiamo già impugnato - ha spiegato Fabio Bove, segretario provinciale Uiltucs -. anche i clienti devono sapere con che azienda hanno a che fare i lavoratori di Euronics”.
Oltre all’episodio il sindacato lamenta una gestione ‘padronale’: “Turni di lavoro inadeguati, utilizzo eccessivo delle prestazioni domenicali per i singoli dipendenti e i mancati riposi di cui puntualmente a dicembre l’azienda non consente di usufruire”.
La replica della Dimo (gruppo Euronics) sul licenziamento della lavoratrice:'Agito nel rispetto delle normative e del contratto nazionale: il licenziamento è stato di natura disciplinare, non certo discriminatorio'.
s.m.
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