Stazione di Roccavione, da edificio in stato abbandono a punto di riferimento per la mobilità dolce
La presentazione del progetto domenica a Cuneo. Presente anche il presidente della Provincia Federico Borgna e il sindaco Germana AvenaIl futuro della linea ferroviaria Cuneo-Nizza è tornato al centro dell’attenzione domenica 6 ottobre durante l’incontro istituzionale per la festa dei quarant’anni dalla riattivazione della storica ferrovia internazionale, distrutta nella Seconda Guerra mondiale e ripristinata nel 1979. Nell’ambito della manifestazione è stato lanciato il progetto transfrontaliero Piter Alpimed (Alcotra) e, in particolare, il progetto semplice Alpimed Mobile, il cui capofila è la Regione Liguria e di cui fanno parte la Provincia di Cuneo, il Comune di Roccavione e i partner francesi. Alla stazione di Cuneo erano presenti il presidente della Provincia Federico Borgna con la dirigente del Settore Loredana Canavese e i funzionari provinciali, il sindaco di Roccavione Germana Avena, i colleghi liguri e francesi che lavorano sia sul Piter Alpimed, sia su quello Pays-Sages, oltre ai rappresentanti dell’Unione Montana Alpi Marittime quale ente attuatore del progetto e degli altri partner locali come il Comune di Cuneo e il Parco Alpi Marittime.
Il progetto Alpimed Mobile nasce dal fortunato incontro tra il progetto Piter Alpimed e quello di pista ciclabile Eurovelò 8. Prevede la rivalorizzazione della stazione di Roccavione che, da edificio oggi in stato di abbandono, diventerà punto di riferimento e di collegamento tra i due progetti con l’obiettivo di rilanciare la linea ferroviaria Cuneo-Nizza, la mobilità dolce, il turismo anche invernale realizzando a Roccavione uno sbocco ferroviario anche per la valle Gesso in grado di promuovere turisticamente i territori oggetto del progetto Unesco, le terme di Valdieri, la centrale Enel di Entracque con il suo nuovo centro visite collegati tramite navetta elettrica. Il mini centro internodale della stazione di Roccavione diventerà anche punto di sosta per biciclette con officina, ricariche per e-bike, centro accoglienza turistica, bar, area attrezzata per camper e barbecue, zona wifi. Un modello transfrontaliero per una mobilità sostenibile non impattante con l’ambiente.
La giornata è stata importante anche per l’ottima organizzazione dell’evento da parte dei colleghi liguri e per il significativo momento di amicizia tra i tecnici italiani e francesi che lavorano al progetto, nell’ottica di una vera collaborazione Piemonte-Liguria e Italia-Francia ed a supporto del rilancio della linea ferroviaria Cuneo-Nizza.
c.s.
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