Stop al numero chiuso a Medicina, Bergesio (Lega): “Un passo avanti decisivo”
Il senatore rivendica l’impegno del Carroccio per la norma che ha ottenuto l’ok in commissione. Saranno i voti a decidere chi può proseguire dopo un semestre“Un passo avanti decisivo per la battaglia portata avanti da anni dalla Lega anche attraverso un apposito ddl per valorizzare i nostri giovani e migliorare l’assistenza sanitaria. Grazie a questa norma di buonsenso, ragazze e ragazzi potranno iscriversi liberamente alle facoltà e iniziare così serenamente il percorso di studi”. Così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commenta l’ok della Commissione Istruzione del Senato, che ha esaminato il disegno di legge presentato dalla Lega, all’abolizione del numero chiuso nelle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
Grazie a questo provvedimento, l'iscrizione al primo semestre di questi corsi di laurea sarà libera: in questo periodo gli studenti potranno testare le proprie capacità e competenze acquisite con i corsi e lo studio individuale. Poi saranno i voti a decidere chi potrà proseguire e chi no. Il disegno di legge presentato dalla Lega prevede anche il potenziamento della programmazione annuale del numero di accessi a queste facoltà. “Si tratta di misure strutturali e di modifica dei criteri di calcolo che consentono il superamento del meccanismo attuale che soprattutto durante l’emergenza pandemica, ma non solo, ha mostrato tutti i suoi limiti”, aggiunge il parlamentare, vicepresidente Commissione Attività produttive del Senato.
Previsto anche un sistema di monitoraggio del fabbisogno di personale nel Sistema Sanitario Nazionale in modo che la formazione risponda alle effettive necessità del Paese. Elemento importante è inoltre l’introduzione di percorsi di orientamento e sviluppo delle vocazioni da svolgersi nell'ambito dell’alternanza scuola-lavoro, durante gli ultimi tre anni di scuola superiore, in collaborazione con le università e gli ordini delle professioni sanitarie.
“Un’altra promessa mantenuta dalla Lega: basta con le crocette, i test, la casualità. Dal prossimo anno sarà il merito a decidere chi va avanti e chi invece potrà scegliere altre strade. Ora avanti tutta affinché si proceda spediti fino alla definitiva approvazione del provvedimento”, conclude il senatore Bergesio.
c.s.
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