"Strappare i manifesti elettorali, sintomo di una cultura politica del disprezzo piuttosto che del rispetto"
Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni di un lettore: "Purtroppo anche a Cuneo si vedono diversi di questi gesti di violenza gratuita"Riceviamo e pubblichiamo.
La qualità della democrazia in Occidente si misura anche con il rispetto verso l'avversario e con la liberalità e pluralismo delle idee. Purtroppo, si può notare che anche in una città a misura d'uomo come Cuneo si vedono diversi manifesti elettorali strappati, gesto non solo punito da una sanzione amministrativa ma anche di violenza gratuita. I nostri nonni e bisnonni hanno combattuto per questo, per difendere la possibilità di esprimere le proprie idee, in modo pacifico, anche se non sono le proprie. Cosa penserebbe di queste azioni incivili chi ha combattuto per la libertà durante la seconda guerra mondiale?
Chi strappa i manifesti sappia che dietro di essi c'è lavoro di tante persone che, anche in modo volontario, dedicano tempo e passione per qualcosa, la politica, che può anche non piacere ma è parte essenziale della vita pubblica e nessuna persona può escluderla, a meno che preferisca un mondo dove le libertà di espressione, associazione e stampa non esistono. Viviamo in un periodo a dir poco critico per l'umanità, con gli orrori di una guerra sanguinosa non così distante da noi, e per questo strappare i manifesti elettorali è un atto ancora più incivile e ricorda tempi storici che nessuno può augurarsi di rivivere.
Tuttavia, punire i responsabili di tali gesti non basta, serve arrivare ad una nuova cultura politica, che si fondi sul rispetto delle idee e sulla capacità di una maggiore coesione anche tra forze politiche diverse, perchè chiunque andrà a governare la città deve ricordarsi che non potrà governarla solo in nome dei
propri amici o interessi. Sapranno le forze politiche in campo comprendere tutto questo, oppure si andrà, come troppo spesso accade, a finire in una campagna elettorale in cui saranno predominanti i veleni rispetto ai temi che servono alla cittadinanza?
Lorenzo Pallavicini
Redazione
CUNEO elezioni