Sul vaccino la Pro Dronero lascia libertà di scelta ai giocatori: "Clima irrazionale da caccia alle streghe"
Ci scrive il presidente dei Draghi Corrado Beccacini. "Politici lontani dalle nostre piccole realtà hanno imposto norme che sembrano fatte apposta per scoraggiarci"Gentile direttore
leggendo con attenzione le complicatissime norme del protocollo per la ripresa degli allenamenti del calcio dilettantistico e giovanile credo che in molti tra gli "addetti ai lavori" abbiamo provato un misto d'incredulita' e di rabbia per il fatto che ancora una volta politici lontanissimi dalla nostre piccole realta' hanno imposto norme che di fatto sembrano fatte apposta per scoraggiare un Movimento che sta cercando faticosamente di rialzarsi tra mille difficolta'.
Adempimenti burocratici di ogni tipo,con addebito di responsabilita' sempre piu' grandi a carico dei Presidenti,in un contesto in cui al contrario si dovrebbe compiere ogni sforzo per una decisa semplificazione delle procedure varate in una situazione di emergenza, molto diversa dall'attuale con i numeri reali del contagio tornati ormai a ridosso dei minimi storici e nessun particolare motivo di preoccupazione immediata.
Assurdo chiedere il green pass per qualunque partita anche amichevole tra Squadre agonistiche dei Settore Giovanili ,cosi' come pretenderlo per qualunque genitore voglia entrare da semplice spettatore all'interno di un impianto sportivo, dimenticando le enormi differenze tra un Palazzetto chiuso nel suo involucro di cemento ed un Campo Sportivo in erba all'aperto con rischio contagio pressoche' nullo sia per i vaccinati,sia per le altre persone.
Certamente la Pro Dronero anche per cio' che riguarda la Prima Squadra lascera' la piu' assoluta liberta' di scelta ai propri giocatori se accollarsi volontariamente tutti i rischi immediati e a medio temine di questi vaccini sperimentali o piu' semplicemente portare di volta in volta prima della partita come fatto finora l'attestazione di un avvenuta verifica della propria negativita' tramite tampone. Sperando ovviamente che presto almeno ai nostri livelli attraverso l'adozione di un protocollo definitivo piu' sostenibile si possa tornare alla normalita'con la fine di questo clima irrazionale da caccia alle streghe che sta spegnendo pian piano l'entusiasmo di tanti Dirigenti,senza i quali il calcio dilettantistico e giovanile difficilmente potrebbe ancora sopravvivere.
Corrado Beccacini,
presidente Pro Dronero
Redazione
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