Tenda bis, anche la Provincia non ci crede più: "Concreto il rischio di slittamento dei lavori"
In una nota la preoccupazione del presidente Luca Robaldo. La prossima settimana un nuovo incontro con il Commissario Anas Nicola PriscoOra anche la Provincia non ci crede più. Nonostante le continue rassicurazioni dell’Anas, l’apertura al traffico a giugno 2024 del Tenda bis assomiglia sempre di più a un miraggio. Troppo il lavoro ancora da fare, in troppo poco tempo. “D'intesa con la Regione, continuiamo a tenere alta l’attenzione perché non siamo tranquilli”, scrive in una nota il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo: “Secondo noi, anche a causa della mancanza di collaborazione da parte francese, si fa purtroppo concreto il rischio di slittamento ulteriore dei lavori”.
“L'impegno del Comitato di Monitoraggio dei lavori per il Tunnel del Tenda - si legge nella nota - prosegue attraverso il puntuale controllo dell’operatività del cantiere anche grazie alla vigilanza attiva dei Sindaci del territorio”. La prossima settimana è prevista una nuova convocazione del Comitato: nello specifico, prosegue ancora la nota, “si rende necessario verificare che le indicazioni del cronoprogramma redatto dall’Anas sui tempi indicati per la conclusione del cantiere e la conseguente riapertura del traforo internazionale vengano puntualmente rispettati. Portandoli a compimento entro giugno 2024”. Chiarisce il presidente Luca Robaldo: “Sono grato ai colleghi che, settimanalmente, procedono nei sopralluoghi anche relazionando al Ministero. La prossima settimana incontreremo il Commissario dell’Anas, l’ingegnere Nicola Prisco, per avere un aggiornamento del cronoprogramma”, chiude il presidente della Provincia.
Redazione
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