Tenda bis, Manassero: "Evidente che non ci attendono buone notizie"
Dalla sindaca di Cuneo un appello alla cooperazione transfrontaliera: "Si trovi un equilibrio con la Francia per fare in modo che i lavori avanzino con rapidità"“Non ci sono ancora notizie certe sul cronoprogramma aggiornato che ci è stato annunciato all’ultima riunione del comitato tecnico della CIG, ma è evidente che non ci attende nessuna buona notizia, come peraltro il 7 febbraio a Nizza alla riunione del Comitato di cooperazione transfrontaliero il Ministro dei Trasporti francese Philippe Tabarot aveva riferito”. È il commento della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, dopo le notizie emerse negli ultimi giorni relativamente allo stato dei lavori del Tenda bis, che hanno gettato nuove ombre sull’effettiva possibilità di aprire il nuovo tunnel al traffico a giugno.
“Ce lo siamo già detti troppe volte che tutti vogliamo tempi rapidi e certi per la riapertura del Tenda. - dice la prima cittadina - Il problema è evidentemente tecnico, perché non si trova mai riscontro dei lavori aggiornati al punto in cui si pensava e si coglie una difficoltà tra i due Paesi nel coordinare le operazioni”.
Manassero torna per l’ennesima volta a chiedere chiarezza e trasparenza, troppo spesso mancate nel corso dell’infinita telenovela Tenda bis: “C’è bisogno che arrivino, da chi oggi ha responsabilità, precise indicazioni perché si possa procedere in maniera efficace. Allora rinnovo il mio appello affinché chi governa questo tema si impegni in maniera chiara e risolutiva nel senso di trovare un equilibrio con la Francia e fare in modo che i lavori avanzino effettivamente ed efficacemente con rapidità. Peraltro è un impegno di collaborazione che l’Italia si è assunta firmando il Trattato del Quirinale. Il Colle aperto è tema che interessa certamente alla valle Vermenagna, alla città di Cuneo ma ha ricadute territoriali ben più ampie. Per questo ora mi aspetto una presa in carico risolutiva ad altri livelli”.
Redazione

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