Terzo trimestre 2022, la produzione industriale cuneese su dell'1,9% rispetto allo stesso periodo del 2021
L'analisi condotta da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici Studi delle Camere di Commercio provincialiNel III trimestre 2022 la produzione industriale cuneese ha segnato un incremento del +1,9% rispetto all’analogo periodo del 2021. Il dato della nostra provincia è apparso di poco migliore rispetto a quanto registrato a livello piemontese (+1,7%) mostrando, nel periodo in esame, dinamiche abbastanza incoraggianti.
Nel III trimestre 2022 la variazione positiva della produzione industriale è stata accompagnata dall’incremento di tutti gli indicatori salvo quello degli ordinativi esteri che sono sostanzialmente stabili anche se il fatturato export è cresciuto del 6,6% a causa dell’aumento dei prezzi di vendita. Il fatturato complessivo ha registrato un +6,3% con gli ordinativi interni a +1,5%. Il grado di utilizzo degli impianti si è attestato al 71,27%.
"Malgrado lo stato di incertezza e le crescenti criticità esterne il terzo trimestre di quest'anno ci regala ancora dei dati positivi - afferma il presidente Mauro Gola - Produzione industriale, fatturato e ordinativi saranno però messi a dura prova dalla difficile congiuntura a livello internazionale, dall'inflazione e dall'aumento dei prezzi di materie prime ed energia. Per il nostro tessuto produttivo, fortemente orientato ai mercati internazionali, destano qualche timore i dati dell'export che aumenta in valore, a causa della crescita dei prezzi, ma ha una dinamica piatta dal punto di vista degli ordinativi".
Sono questi alcuni dei risultati emersi dalla 204^ “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei mesi di ottobre e novembre 2022 con riferimento ai dati del periodo luglio-settembre 2022 e ha coinvolto 1.802 imprese industriali piemontesi, di cui 254 cuneesi per un totale di 12.955 addetti e un valore di oltre 4,4 miliardi di euro di fatturato.
I principali settori manifatturieri cuneesi nel III trimestre 2022 hanno registrato il segno positivo: le industrie metalmeccaniche mostrano la performance migliore con un +4,8% a cui seguono le altre industrie manifatturiere con +1,7% e le industrie alimentari con +0,2%. Le industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature registrano, invece, una flessione del 4,3%.
Il III trimestre 2022 ha mostrato dinamiche differenziate a seconda della dimensione aziendale. In questo trimestre la performance migliore è stata quella delle imprese di medie dimensioni (numero di addetti compreso tra le 50 e le 249 unità) con +5,1%, seguite dalle micro imprese (meno di 9 addetti) con una crescita del 1,2% e dalle piccole aziende (10-49 addetti) con un +0,8%, per chiudere con le imprese più grandi (oltre 250 addetti) che hanno invece registrato una decrescita del 7,2%.
Dal campione dell’indagine congiunturale emerge un tessuto imprenditoriale che cerca di reagire alle avversità del momento. Per quanto riguarda l’approvvigionamento il 40% delle imprese sta cercando di diversificare i mercati a cui rivolgersi. A causa dell’aumento dei costi, sette su dieci sono state costrette ad attuare politiche di revisione dei prezzi, mentre circa la metà sta effettuando investimenti nell’ambito della diversificazione energetica finalizzata a politiche di efficientamento.
c.s.
CUNEO Unioncamere