Tettoia Vinaj, qualcosa si muove (oltre al debito col Comune)
Lunedì una conferenza dei capigruppo in municipio, per discutere un aggiornamento sulla causa con i privati. Intanto la cifra non pagata ha raggiunto i 938mila euroC’è qualcosa di nuovo riguardo alla vicenda della Tettoia Vinaj, per la quale il Comune è in causa da oltre due anni con il gestore, la società Tettoia Vinaj srl di Dario Dalmasso. Quando si decise di aprire il contenzioso, nel giugno del 2021, l’amministrazione chiedeva il pagamento di 555mila euro tra canoni non versati e oneri di monetizzazione dei parcheggi.
Ora quella cifra è lievitata fino a raggiungere i 938mila euro, conteggiati al 31 dicembre 2023. “Il nome giusto è buco nero” tuona Giancarlo Boselli (Indipendenti), che nell’ultimo Consiglio comunale ha reso noti i dati aggiornati e anche l’aumento nel tempo: si tratta di 44860 euro ogni quadrimestre, ergo - se nulla si muove - prima del 2025 l’ammontare avrà raggiunto e superato il milione.
La novità è che il caso è stato messo all’ordine del giorno di una conferenza dei capigruppo, convocata venerdì sera per la mattina di lunedì prossimo, alle ore 12. In municipio i rappresentanti dei gruppi consiliari e la sindaca si incontreranno per discutere di un non meglio precisato aggiornamento sul contenzioso, alla presenza dello studio legale Barosio che segue la causa civile per conto dell’amministrazione.
Quello che si sa per certo è che il processo è agli sgoccioli: l’ultima scadenza, al settembre scorso, era quella per la presentazione delle memorie di replica. Ora rimane solo la sentenza del giudice, a meno che le due parti non si accordino diversamente.
Andrea Cascioli
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