Torino-Savona, anche gli agenti di commercio si schierano: "Può ancora definirsi autostrada?"
Arcangelo Galante, presidente del sindacato affiliato a Confcommercio: "È necessario che qualcosa si smuova"“Come i presidenti delle provincie di Cuneo e Savona, Luca Robaldo e Pierangelo Olivieri, anche gli Agenti e Rappresentanti di Commercio si chiedono se l’Autostrada A6 Torino-Savona può ancora definirsi un’autostrada”. Lo scrive in un comunicato Arcangelo Galante, presidente del Sindacato Agenti e Rappresentanti di Commercio Fnaarc-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo. “Grazie alla loro esperienza diretta si è dimostrato che quello degli agenti di commercio non è un lamento generalizzato, ma è necessario che qualcosa si smuova”, dice Galante: “Guidare l’auto in autostrada sta diventando drammatico oltre che dispendioso in termini di tempo e fatica”.
Consapevoli dell’importanza dei lavori, al quale corrispondere un pedaggio commisurato all’efficienza, l’infrastruttura deve però essere percorribile senza continui scambi di carreggiata e restringimenti causati dai cantieri. “Chi è quotidianamente su strada è infastidito - sottolinea Galante – dall’assenza di tempi di percorrenza, variabili in base a piccole variazioni di traffico a causa dei cantieri. Chi utilizza questa autostrada – come altre soggette a cantieri - non può pagare gli stessi pedaggi di chi percorre un'autostrada in efficienza”.
Il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno con cui viene chiesta “un’azione per ridurre i disagi degli utenti dell’autostrada A6 Torino-Savona”, chiedendo una riduzione o esenzione del pagamento del pedaggio autostradale per un’infrastruttura che, al momento, a causa dei numerosi cantieri in corso non può offrire un servizio adeguato. L’ordine del giorno approvato impegna la stessa Provincia anche a monitorare l’andamento dei lavori affinché vengano rispettate le tempistiche di conclusione dei cantieri previste per l’estate 2025.
“Gli Agenti e Rappresentanti di Commercio – conclude Arcangelo Galante – utilizzano quotidianamente le infrastrutture; come Sindacato Fnaarc della provincia di Cuneo appoggiamo la presa di posizione dei presidenti Robaldo e Olivieri e vigileremo sul comportamento del concessionario autostradale”.
Redazione
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Confcommercio