Treni per il mare, il Movimento 5 Stelle: "Per i cittadini piemontesi la Liguria è un miraggio"
Il gruppo regionale pentastellato: "Convogli stracolmi, persone sedute a terra, molti senza mascherina, poco distanziamento e scarsi controlli, ma la Giunta resta immobile"Riceviamo e pubblichiamo.
Il mare è ormai un miraggio per i cittadini piemontesi che decidono di andarvi in treno. Convogli stracolmi, persone sedute a terra, molti senza mascherina, poco distanziamento e scarsi controlli. Tutto documentato da foto immortalate da viaggiatori disperati e pubblicate sui social. Trenitalia ha comunicato di aver aumentato le corse e che in caso di superamento della soglia dell'80% di occupazione, il personale è obbligato a fermare il treno invitando i passeggeri in eccesso a prendere il prossimo treno. Le corse aggiuntive non risultano comunque sufficienti ed i controlli, a giudicare dalle lamentele, sarebbero pressoché assenti. Insomma, se si sommano i disguidi su rotaia ai lavori infiniti sulle autostrade, per i cittadini piemontesi la Liguria non è mai stata così lontana.
In questa situazione, è sempre più evidente e grave il silenzio e l'immobilismo dell'assessore regionale ai Trasporti Gabusi. Da mesi restano inascoltate le richieste delle associazioni di pendolari che chiedono a gran voce un ritorno almeno alla condizione precovid dei servizi di trasporto pubblico. Invece perdurano servizi ridotti ed insufficienti sull'intero territorio, nonostante da un anno e mezzo si rinnovino le richieste di avviare una programmazione per la ripartenza di tutti i servizi. A giudicare dal nulla di fatto, il trasporto pubblico locale non è certo tra le priorità della Giunta Cirio. Porteremo il caso, nuovamente, in Consiglio regionale per ottenere una risposta chiara da parte dell'esecutivo regionale.
Gruppo regionale M5S Piemonte
c.s.
CUNEO Movimento 5 Stelle