Tunnel di Tenda, Granda in Azione: “Importante l’interessamento del governo, ma vigileremo”
I vertici locali del partito di Calenda si dicono però preoccupati per il stop sulla vecchia galleria del Tenda: “Edilmaco aveva garantito che sarebbe subentrata”Riceviamo e pubblichiamo:
Una parziale buona notizia l’apertura della nuova galleria del Colle di Tenda entro la fine dell’anno che avverrà però, come già annunciato, “in modalità di cantiere”, confidando che nel 2024 avvenga l’apertura ufficiale del transito veicolare. La Valle Vermenagna e il collegamento con Cuneo capoluogo hanno atteso troppo a lungo la realizzazione di questa opera infrastrutturale e, quindi, auspichiamo che il nuovo piano operativo che sarà sottoposto alla prossima riunione della CIG del 29 settembre venga approvato e che con la massima celerità si riparta per terminare l’opera. Inoltre, è una buona notizia il fatto che alla CIG di settembre partecipino anche gli amministratori locali perché la rappresentanza del territorio è stata troppo a lungo dimenticata e poco ascoltata. La questione che ci preoccupa di più è la mancata ristrutturazione e allargamento della vecchia galleria, per il quale Edilmaco non ha firmato e si tira indietro, pur avendo garantito nel 2019 quando è subentrata nei lavori la realizzazione di entrambe le gallerie. In ogni caso, l’apertura definitiva del nuovo tunnel presumibilmente nel giugno 2024 non risolve il grave problema di viabilità tra Italia e Francia perché, anche se sarà consentito il passaggio, si presume che sia con la stessa modalità precedente all’alluvione del 2/3 ottobre 2020, cioè con il semaforo. Un passo avanti certo, ma ancora lontano da un ripristino effettivo di una fluida viabilità.
Sia il governatore Cirio sia l’assessore Gabusi e il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, senza dimenticare il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi e tutta l’amministrazione, si sono spesi molto per affiancare il territorio ed essere parte attiva nella vicenda; il boccino in mano ce l’ha il governo e dunque dimostri di essere “pronto” come ha tanto decantato nella campagna elettorale delle Politiche 2022. Il forte interessamento alla questione del vice ministro Rixi è un segnale importante, ma vigileremo affinché l’attenzione in merito rimanga alta.
Nicolò Musso di Alpi Marittime in Azione e consigliere comunale di Limone Piemonte dichiara: “Azione si fa parte attiva nel monitorare e sollecitare l’avanzamento dei lavori in modo pragmatico come fa su ogni tema, perché la Valle Vermenagna e non solo, tutta la Provincia di Cuneo, meritano di più; per troppi anni siamo rimasti a guardare con il cerino in mano, sacrificando l’economia e il turismo del territorio per ritardi assurdi su un’opera che dovrebbe già essere in pieno regime da anni”.
Granda in Azione - Provincia di Cuneo
Redazione
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