Turismo, la proposta di Bongioanni: “Avviare viaggi studio con le risorse della variazione di bilancio”
Il presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte: “Bisogna anche programmare per la primavera e l’estate 2022 eventi che portino visibilità e presenze turistiche”Paolo Bongioanni individua nel turismo il motore per la ripartenza del Piemonte. Il presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Regione ha lanciato la proposta di destinare, nella prossima variazione di bilancio, risorse per l’avvio di viaggi studio e per programmare, per il 2022, eventi che portino visibilità mediatica, passaparola e presenza turistiche. “Stiamo finalmente vedendo la luce in fondo al tunnel della pandemia - ha asserito - . Abbiamo preoccupazioni rispetto a queste varianti, che auspichiamo non ci facciano compiere passi indietro, ma dobbiamo pensare al turismo: si tratta di una delle attività maggiormente penalizzate insieme ai settori dello sport e dell’intrattenimento. Oggi, però, assistiamo a una ripresa nelle nostre vallate e speriamo vi sia anche in autunno, grazie all’enogastronomia e alle manifestazioni ad essa collegati. Soprattutto, non possiamo più permetterci un altro inverno senza sci: il turismo bianco genera un miliardo di euro di indotto sulla montagna piemontese, dobbiamo recuperare le consistenti fette di mercato perse nell’ultimo anno e mezzo”.
Proprio volgendo lo sguardo alla prossima stagione invernale e all’anno nuovo, Paolo Bongioanni ha affermato senza fare troppo ricorso alla retorica che il Piemonte deve attrezzarsi, attraverso le sue ATL, i suoi consorzi operatori turistici e il Dmo regionale, per formulare un piano di comunicazione importante nel perimetro geografico compreso fra i 50 e i 1.500 chilometri di distanza dalla nostra regione, perché da lì proverranno i primi fruitori nell’immediato dell’offerta turistica piemontese. Servirà poi lavorare con il mondo dei tour operator, riallacciando rapporti interrotti e concentrandosi sui viaggi studio per la ripresa a fine 2022 del turismo d'oltreoceano: da qui la proposta, che verrà presentata nella variazione di bilancio che il Consiglio regionale dovrà deliberare alla fine del prossimo settembre. “Chiederò di destinare una fetta di risorse agli enti del Turismo per avviare viaggi studio a tappeto sui mercati più sensibili alla variegata offerta del territorio piemontese, che spazia dalla montagna estiva e invernale con l'offerta outdoor, alle città d'arte, al percorso delle regge dei Savoia, all’enogastronomia, al turismo delle colline e dei laghi - ha spiegato il presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia -. Inoltre, chiederò di programmare per la primavera e per l’estate 2022 appuntamenti che portino visibilità mediatica, passaparola e presenza turistiche fisiche immediate. Non è necessario investire su grandi eventi: sicuramente servono, ma si può parallelamente effettuare una serie di proposte per manifestazioni nazionali o internazionali minori, tese a fare sì che le persone vengano a visitare e scoprire il Piemonte, portando su un palcoscenico internazionale il racconto di emozioni e di panorami vissuti mediante il passaparola, che, ricordiamo, è una delle prime forme di marketing”.
c.s.
CUNEO Paolo Bongioanni