Ucraina, albergatori e Regione insieme per l’ospitalità. Chiesa: "Solidarietà di fronte al dramma della guerra"
La convenzione firmata nelle scorse settimane. Il presidente cuneese dell'associazione di categoria: "Lo scopo è rispondere più efficacemente e su un periodo più lungo"Recentemente è stata firmata la convenzione tra Regione Piemonte e le associazioni di categoria degli albergatori piemontesi per la disponibilità di strutture di accoglienza temporanee a carattere ricettivo per ospitare i profughi ucraini provenienti dalle zone di guerra. La convenzione, tra i firmatari anche Federalberghi Piemonte, assicura condizioni uniformi di ospitalità e stabilisce le tariffe per i diversi tipi di sistemazione.
“Si tratta di un periodo decisamente drammatico che ci colpisce tutti profondamente – dichiara il Comm. Giorgi Chiesa, presidente dell’associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo e componente del Consiglio direttivo di Federalberghi Piemonte – nel quale, fin dalle battute iniziali dell’evento bellico che ha posto in emergenza un’intera nazione, la categoria si è immediatamente messa a disposizione della popolazione ucraina in difficoltà; sono diverse le iniziative di accoglienza che singoli operatori del settore turistico-ricettivo hanno già intrapreso e che ci sono state segnalate dalle associazioni territoriali. La Convenzione regionale, per la quale ringraziamo il presidente Cirio e l’assessore Gabusi, ha lo scopo di rispondere più efficacemente e su un periodo più lungo".
c.s.
CUNEO Confcommercio