Ufficiale, la quinta edizione di Cuneo Illuminata si farà dal 12 al 21 luglio
A Kalatà la direzione artistica dell'evento. Prime polemiche in Commissione. Sturlese: 'Manifestazione populista'. Borgna: 'Forse popolare'
Ora è ufficiale: Cuneo Illuminata si farà anche quest’anno. La quinta edizione della manifestazione più luminosa dell’anno si terrà dal 12 al 21 luglio. Lo ha annunciato il sindaco Federico Borgna, presente in una Commissione del Comune di Cuneo dedicata all'argomento.
Tra le novità dell’edizione l'assegnazione della direzione artistica dell’evento all’associazione Kalatà, che già gestisce ‘Magnificat’, le visite alla cupola del Santuario di Vicoforte. “Abbiamo chiesto loro una proposta collaterale a quello che è l’asse centrale della manifestazione - ha spiegato Federico Borgna -. L’anno scorso abbiamo iniziato l’anno la collaborazione con Luci d’Artista a Torino e deciso di aderire alle Città della luce”.
A passare all’attacco il consigliere di minoranza Beppe Lauria: “Come pensate di coniugare l’attività di centinaia di volontari con il fatto che ora il socio è un privato? Qual è la parte di partecipazione della società che andrete a costituire?” A rispondere Nicola Facciotto, amministratore delegato di Kalatà: “In questo caso esercitiamo come consulenti del Comitato, sarebbe periglioso assumerci il rischio d’impresa. L’innesto della nostra società non riguarda l’impianto generale. Le luci sono un pretesto per tirare fuori di casa le persone”.
Ironico Ugo Sturlese (CBC): “Il sindaco ha richiamato l’ispirazione religiosa di questa manifestazione. Effettivamente mi sembra aspiri all’eternità”. Poi il decano dei consiglieri ha lanciato una frecciata: “È una manifestazione populista”.
Carmelo Noto: “Siamo al quinto anno, l’impianto della manifestazione è lo stesso. Una delle critiche che sento di più è che non è un evento culturale. C’è stata qualche associazione culturale che abbia prodotto una proposta alternativa in questi anni?" Poi il capogruppo del PD ha lanciato una proposta: “Negli anni passati c’è un ragazzo di Cuneo, Michele Di Miccoli, che proponeva ‘l’Illuminicchia’ coinvolgendo i cittadini che non conoscono il Cuneo vecchia proponendo un tour nei cortili del Centro Storico”. Critica anche Maria Luisa Martello: “Non è né una manifestazione religiosa né storica, non si capisce cosa sia”.
"Lo spettacolo di luci è un escamotage per fare uscire le persone di casa: il cambio di marcia di quest'anno è questo. C'è un altro spettacolo che è ancora più noioso ed è lo spettacolo che tutti gli anni a San Michele ci fa alzare gli occhi al cielo. In questi anni ho risposto a otto interpellanze sull'Illuminata, quest'anno abbiamo deciso di condividere prima quelle che sono le iniziative. Manifestazione populista? Forse popolare" ha chiosato il primo cittadino Borgna.
Tra le novità dell’edizione l'assegnazione della direzione artistica dell’evento all’associazione Kalatà, che già gestisce ‘Magnificat’, le visite alla cupola del Santuario di Vicoforte. “Abbiamo chiesto loro una proposta collaterale a quello che è l’asse centrale della manifestazione - ha spiegato Federico Borgna -. L’anno scorso abbiamo iniziato l’anno la collaborazione con Luci d’Artista a Torino e deciso di aderire alle Città della luce”.
A passare all’attacco il consigliere di minoranza Beppe Lauria: “Come pensate di coniugare l’attività di centinaia di volontari con il fatto che ora il socio è un privato? Qual è la parte di partecipazione della società che andrete a costituire?” A rispondere Nicola Facciotto, amministratore delegato di Kalatà: “In questo caso esercitiamo come consulenti del Comitato, sarebbe periglioso assumerci il rischio d’impresa. L’innesto della nostra società non riguarda l’impianto generale. Le luci sono un pretesto per tirare fuori di casa le persone”.
Ironico Ugo Sturlese (CBC): “Il sindaco ha richiamato l’ispirazione religiosa di questa manifestazione. Effettivamente mi sembra aspiri all’eternità”. Poi il decano dei consiglieri ha lanciato una frecciata: “È una manifestazione populista”.
Carmelo Noto: “Siamo al quinto anno, l’impianto della manifestazione è lo stesso. Una delle critiche che sento di più è che non è un evento culturale. C’è stata qualche associazione culturale che abbia prodotto una proposta alternativa in questi anni?" Poi il capogruppo del PD ha lanciato una proposta: “Negli anni passati c’è un ragazzo di Cuneo, Michele Di Miccoli, che proponeva ‘l’Illuminicchia’ coinvolgendo i cittadini che non conoscono il Cuneo vecchia proponendo un tour nei cortili del Centro Storico”. Critica anche Maria Luisa Martello: “Non è né una manifestazione religiosa né storica, non si capisce cosa sia”.
"Lo spettacolo di luci è un escamotage per fare uscire le persone di casa: il cambio di marcia di quest'anno è questo. C'è un altro spettacolo che è ancora più noioso ed è lo spettacolo che tutti gli anni a San Michele ci fa alzare gli occhi al cielo. In questi anni ho risposto a otto interpellanze sull'Illuminata, quest'anno abbiamo deciso di condividere prima quelle che sono le iniziative. Manifestazione populista? Forse popolare" ha chiosato il primo cittadino Borgna.
s.m.
CUNEO cuneo - Carmelo Noto - Beppe Lauria - Maria Luisa Martello - Ugo Sturlese - Illuminata - Nicola Facciotto