Un accordo per l'anticipo della cassa integrazione tra Regione, Intesa San Paolo e sindacati
Il documento è applicabile in caso di cassa integrazione straordinaria, contratti di solidarietà e periodi di fruizione del Fondo di integrazione salarialeRegione Piemonte, Intesa Sanpaolo, CGIL, CISL, UIL hanno siglato un accordo per l’anticipo delle indennità di cassa integrazione straordinaria alle lavoratrici e ai lavoratori residenti in Piemonte. Un provvedimento per dare risposta immediata allo stato di difficoltà che viene a crearsi nell’attesa del pagamento Inps. Il provvedimento è applicabile in caso di cassa integrazione straordinaria, per i contratti di solidarietà ed anche nei periodi di fruizione del Fondo di integrazione salariale.
L’accordo, che Banca e Regione hanno voluto attivo fin da subito, è valido fino al 31 dicembre 2020. L’anticipo della prestazione è richiedibile direttamente in tutte le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo in Piemonte. Ne possono usufruire tutti i dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione del trattamento per ristrutturazione, riorganizzazione, crisi aziendale, cessazione di attività produttiva, contratto di solidarietà. Inoltre, troveranno sostegno anche i lavoratori interessati dal Fondo di integrazione salariale (Fis).
L’accordo garantisce ai lavoratori e alle lavoratrici una copertura economica nel corso dei sette mesi che l'Inps potrebbe impiegare per corrispondere le indennità di cassa integrazione, nei casi in cui l'impresa non sia in grado di provvedere direttamente. Intesa Sanpaolo provvederà all’anticipo della retribuzione netta mensile fino a 874 euro, per un periodo massimo di sette mesi e con un tetto massimo di 6.500 euro, senza alcun interesse o spesa aggiuntiva. La Regione Piemonte, che ha promosso e coordina l’iniziativa, si farà inoltre carico del pagamento degli interessi correlati all’apertura del conto corrente sul quale sarà versato l’anticipo della cassa integrazione. CGIL, CISL, UIL potranno l supportare i richiedenti, che attraversano un momento di difficoltà e incertezza, per rendere agevole e tempestiva l’erogazione dell’anticipo.
“Per noi è motivo di orgoglio aver concretizzato in pochi giorni un provvedimento che rappresenta una boccata di ossigeno per tanti cittadini piemontesi che purtroppo, oggi, vivono un momento difficile - commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Lavoro Elena Chiorino - Non potevamo accettare che centinaia di famiglie potessero rimanere mesi e mesi senza uno stipendio o un’entrata economica certa. La Regione sarà sempre al fianco delle imprese e dei lavoratori. Mondi che non sono contrapposti, perché le crisi si superano solo stando uniti e in trincea con chi produce, lavora e crea ricchezza. Quello di oggi è un piccolo passo, ma una grande vittoria del sistema Piemonte, di cui le nostre banche, con profondo senso di responsabilità, sono un tassello prezioso. Lo testimonia la rapidità con cui Intesa Sanpaolo ha voluto rispondere all’appello lanciato dalla Regione e l’attenzione degli altri istituti bancari con cui gli uffici sono già in contatto. Ci auguriamo possano aderire presto al protocollo per il bene del nostro territorio”.
“Questo accordo è rappresentativo della volontà di Intesa Sanpaolo di avere anche un ruolo sociale in Piemonte - dichiara Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo. - Si inserisce in un quadro più ampio di sostegno alle aziende e di impegno che va oltre il credito: essere Banca dei Territori, per noi, significa fare rete e lavorare in sinergia con i diversi attori, per superare le criticità contingenti e guardare insieme al futuro con responsabilità e fiducia”.
Claudio Stacchini, della segreteria regionale Cgil Piemonte, Giovanni Baratta, della segreteria regionale Cisl Piemonte, Teresa Cianciotta, della segreteria regionale Uil Piemonte, manifestano “la propria soddisfazione per la firma del protocollo, che garantirà per la prima volta a tutti i lavoratori e le lavoratrici del Piemonte l’anticipazione della CIGS, compresa quella per cessazione di attività e degli assegni di solidarietà del FIS. L’accordo è un importante strumento di sostegno al reddito dei lavoratori e delle lavoratrici in un momento ancora di grande difficoltà lavorativa ed economica. CGIL CISL UIL apprezzano la disponibilità della Regione e di Intesa Sanpaolo ad accogliere le richieste delle Organizzazioni sindacali di ampliamento della platea delle lavoratrici e dei lavoratori interessati, di gratuità per tutti i lavoratori nella gestione del conto corrente e con gli interessi maturati totalmente a carico della Regione. CGIL CISL UIL Piemonte si rendono disponibili ad assistere i lavoratori per tutte le procedure relative alla richiesta di anticipo presso Intesa Sanpaolo”.
c.s.
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