Un anno fa negli ospedali del Piemonte c'erano 1.205 pazienti positivi al Covid: oggi sono meno di 200
A fine ottobre 2020 l'Italia si apprestava a riprendere un lungo periodo di restrizioni. Oggi, anche grazie ai vaccini, la situazione è profondamente diversa: ecco tutti i dati che lo dimostranoUn anno fa, di questi tempi, l’Italia si apprestava a ritornare nella morsa del Covid-19. Era il 24 ottobre quando l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmava un Dpcm disponendo nuove limitazioni, con diverse attività che furono costrette a fermarsi nuovamente: il 3 novembre il Piemonte sarebbe poi tornato in zona rossa, prima di un lungo inverno di restrizioni, coprifuoco e divieti. A distanza di un anno la situazione si presenta profondamente diversa. Oggi, nonostante l’autunno iniziato da oltre un mese e le temperature che hanno preso ad abbassarsi di settimana in settimana, sembra vedersi finalmente quella luce in fondo al tunnel nel quale siamo entrati tra febbraio e marzo del 2020: tutte le attività sono aperte, comprese le discoteche, ultime a ripartire, e quelle sportive, già fermate in questo periodo lo scorso anno.
A rendere evidente la differenza rispetto ad un anno fa sono i dati, chiari quanto inconfutabili. Il 22 ottobre del 2020 i positivi in Piemonte erano 14.780, con il bollettino di quel giorno che fece registrare 1.550 nuovi contagi: ieri, invece, la nostra regione ha contato 278 nuovi casi, con i positivi attuali che si attestano a quota 3.640. Colpisce ancor di più il dato dei ricoveri: il 22 ottobre del 2020 negli ospedali piemontesi c’erano in totale 1.205 pazienti positivi al Covid-19 (79 in terapia intensiva), oggi sono 195 (19 in terapia intensiva). Ne consegue che un anno fa era ricoverato un positivo su 12, oggi uno su 19, con la forbice che si allarga di settimana in settimana. Netta differenza anche per quanto riguarda il tasso di positività dei tamponi, dato che più di ogni altro rivela l’effettiva diffusione del virus: era del 13,4% il 22 ottobre 2020, è stato dello 0,5% ieri, nel più recente bollettino diffuso dalla Regione Piemonte.
Un quadro che rende evidentissima l’efficacia dei vaccini e delle oltre 6 milioni e 300 mila dosi somministrate nella nostra regione dall’inizio della campagna, e che rende salda la posizione del Piemonte in zona bianca. L’ultimo report diffuso da Ministero e Istituto Superiore di Sanità ha infatti fatto registrare un calo del numero dei focolai e dell’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi, che resta inferiore a 1 e passa da 0.93 a 0.91. Stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e dei posti letto ordinari (per entrambi 3%).
a.d.
CUNEO Piemonte - coronavirus