"Un consiglio al sindaco di Valdieri: un rappresentante delle istituzioni dovrebbe studiare la storia"
Rifondazione Comunista replica alle affermazioni di Guido Giordana sull'evento "Le radici della Costituzione" rivolto alle scuooe: "Uno squallido tentativo di strumentalizzare l’iniziativa"Riceviamo e pubblichiamo.
"Le radici della Costituzione" è un’iniziativa nata da un comitato spontaneo di valdieresi per celebrare l'ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Fulcro ideale dell'iniziativa: fare memoria attiva, ripercorrere i luoghi dove nacque la Resistenza, evidenziare il legame inscindibile tra la Resistenza e la Costituzione.
Piantare 12 alberi (gelsi) lungo il percorso da Valdieri a Madonna del Colletto, dove nacque la banda partigiana "Italia libera" (probabilmente tra le prime in Italia, se non la prima) rappresenta proprio l'idea di "coltivare" la memoria, curarla continuamente, lottare perché i principi della Costituzione non rimangano un riferimento amorfo, retorico, ma siano costante ispirazione nella società. Così, i 12 alberi saranno dedicati ai 12 protagonisti della banda "Italia libera" e 12 saranno gli articoli della Costituzione che verranno ricordati, con una targa su ogni gelso.
Questa è stata l'idea.
Successivamente sono state coinvolte le scuole (che saranno sul posto, per un primo incontro, il 1° aprile), le Istituzioni, le associazioni, e l'iniziativa si svolgerà il 13 aprile.
Ora, le dichiarazioni del Sindaco di Valdieri, pubblicate nei giorni scorsi, sul clima "divisivo" che si verrebbe a creare, rappresentano uno squallido tentativo di strumentalizzare l’iniziativa, teso a diluire ogni riferimento della storia che tutti dovrebbero conoscere e a cancellare in un indistinto clima melenso i valori fondanti della nostra Repubblica, connubio tra la Resistenza alla lotta al nazifascismo e la nostra Costituzione.
Un vivido consiglio al Sindaco: un rappresentante delle istituzioni dovrebbe studiare la storia. Lei signor Sindaco potrebbe cominciare a rileggersi un passo di un famoso discorso, quando Piero Calamandrei evidenziava che dietro la nostra Costituzione "...ci sono giovani fucilati, impiccati, portati a morte nei campi di concentramento: questa non è una carta morta, ma il testamento di 100.000 morti per la libertà".
E perciò, per non lasciare sporcare i valori della memoria, della conoscenza storica e del sacrificio dei partigiani, andiamo tutti a Valdieri il 13 aprile per ricordare e festeggiare l’ottantesimo anniversario della lotta di liberazione al nazifascismo!
Rifondazione Comunista – Federazione di Cuneo
c.s.

Rifondazione Comunista