Un'equipe nelle scuole per facilitare i percorsi di inclusione socio-culturale
La proposta in conseguenza dell'aumento di alunni di origine straniera tra la popolazione scolastica della Granda, oggi al 13%A Cuneo, un'equipe professionale composta da due psicologhe, Elisa Dalmasso e Elena Elia, e due antropologi, Claudio Naviglia e Giulia Marro, e attiva nell'Associazione di Promozione Sociale MiCò, propone interventi laboratoriali e percorsi di supervisione sul tema dell'intercultura e dell'inclusione socio-culturale a scuola. La proposta “Oltre-Intercultura a scuola” è rivolta a docenti, educatori, personale ATA e studenti ed è nata dall’osservazione dell’aumento di alunni di origine straniera tra la popolazione scolastica della Provincia di Cuneo. Infatti, secondo i dati del Dossier Socio-economico 2019 promosso dalla Fondazione Crc in provincia di Cuneo la presenza di allievi di origine straniera rappresenta il 13%, di cui più della metà si concentrano nella scuola dell’infanzia e in quella primaria e la quota è destinata a crescere nei prossimi anni nei livelli di istruzione successivi.
Per i professionisti dell’APS MiCò, conoscere e parlare di intercultura è fondamentale per creare basi comuni di dialogo tra le culture, valorizzando le diversità e le differenze. "Si tratta di un processo complesso che implica: la de-costruzione delle categorie; l’ascolto curioso dell’altro e di sé, in una posizione di costante interrogazione e dubbio. Un processo che obbliga a portarsi nella relazione cedendo parti di sé e accogliendo quelle dell’altro, al fine di creare linguaggi nuovi e comuni in uno spazio relazionale costruito insieme - spiegano dall'equipe in una nota - . Nel proporre interventi in chiave interculturale in questi interventi si pone l’accento sul tema della consapevolezza intesa come sforzo per conoscere, riconoscere e imparare a gestire le emozioni connesse all’incontro con l’altro (transfert e controtranfert culturale), approfondendo cosa comporta nei termini di risvolti psico-sociali individuali e collettivi. Infatti quando si entra in relazione con l’altro emerge inevitabilmente il ruolo che ognuno di noi ricopre, la generazione e il genere di appartenenza, ed affiorano gli stereotipi e i pregiudizi tramite i quali leggiamo la realtà. Queste categorie culturali sono in stretta connessione con l’etnocentrismo e con i conseguenti rapporti di potere che si instaurano tra persone e società".
Le proposte di “Oltre - intercultura a scuola”, viste la delicatezza e dell'imprevedibilità del momento le cui ricadute premono in particolare sulla scuola e sull'anno scolastico in corso, sono anche in versione online. MiCò utilizza i metodi e gli strumenti della facilitazione per la conduzione dei gruppi con cui lavora. Anche nella versione online intende mantenere una modalità il più possibile interattiva, questo grazie alle particolari competenze maturate dall' équipe nella gestione di webinar, formazioni di gruppi da remoto e conduzione di gruppi di giovani online.
Per informazioni supplementari contattare i professionisti all’indirizzo mail [email protected] o per telefono al 3703474145 (Giulia).
Redazione
CUNEO cuneo - equipe