‘Un solo dipendente all’Archivio storico generale delle pratiche edilizie: il Comune di Cuneo faccia di più’
L’interpellanza del consigliere leghista Valter Bongiovanni porta l’attenzione sull’ufficio di largo Barale: ‘È diventato uno dei più frequentati dai tecnici’Nell’edificio dell’ex Casa del Fascio di largo Barale a Cuneo, che ha ospitato per lungo tempo la sede del Catasto, oggi si trova l’Archivio storico generale delle pratiche edilizie.
Si tratta di un ufficio comunale presso il quale sono depositati i faldoni di tutte le pratiche edilizie fino all’anno 2000 e da qualche mese fino al 2010. A portare l’attenzione sul ‘sovraccarico’ di questo archivio è il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Valter Bongiovanni, con un’interpellanza che verrà discussa nella prossima seduta di lunedì 27: “È diventato uno degli uffici comunali più frequentati da tecnici (geometri, architetti, ingegneri, notai) che devono fare richiesta di accesso agli atti per visionare e richiedere copia di precedenti edilizi ai fini della verifica di conformità” spiega il consigliere.
L’intero ufficio però ha in organico un solo dipendente “il quale - continua Bongiovanni - pur svolgendo con impegno e con cura il proprio lavoro continua ad essere sommerso e oberato di richieste, per cui anche volendo non può più garantire il servizio in tempi ragionevoli”. Si tratta infatti di gestire le richieste, ricercare i faldoni in archivio, emettere bollette di pagamento, vigilare sulle pratiche e comunque sbrigare centinaia di pratiche da solo.
Per questo l’esponente del partito di Salvini chiede al sindaco e all’assessore competente di “far sì che venga incrementato il personale per questo servizio, al fine di poter da un lato poter adempiere in modo razionale alle numerose richieste e dall’altro offrire un servizio in tempi adeguati e ragionevoli per i cittadini di Cuneo”.
a.c.
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