Una grande festa popolare per il ritorno del treno sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano
Centinaia di persone in tutte le stazioni hanno salutato il viaggio inaugurale lungo la linea, chiusa da tredici anni. Da lunedì l'avvio effettivo del servizioUna grande festa popolare ha accolto il ritorno del treno sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano. Centinaia di persone in ogni stazione, musica e striscioni per salutare il ritorno di un servizio atteso da tredici anni, che sarà effettivo a partire da lunedì 27 gennaio e che darà una risposta concreta alle esigenze di migliaia di studenti e lavoratori: si stima che il bacino d’utenza potenziale della linea sia di circa 180 mila persone. Un entusiasmo forse oltre le aspettative, quello visto oggi: a Saluzzo la conferenza, prevista inizialmente nei locali della stazione, è infatti stata spostata sul piazzale adiacente, per permettere a tutte le persone intervenute - diverse centinaia - di assistervi.
A gestire il servizio sarà la società Arenaways, presente con il suo fondatore e presidente onorario Giuseppe Arena, affiancato dal figlio Matteo, direttore generale, e dalla presidente Immaculada Gutierrez Carrizo (Arenaways fa parte del gruppo spagnolo Renfe). I due capolinea saranno collegati da ventiquattro corse ogni giorno dal lunedì al venerdì (tra le 6 e le 21), con servizio ridotto nei fine settimana. La corsa singola da Cuneo a Saluzzo costerà 4 euro e 60, quella fino a Savigliano 5 euro e 60, con possibilità di acquistare anche abbonamenti (QUI maggiori informazioni su orari e tariffe).
Il primo treno è partito oggi alle ore 15 dalla stazione di Cuneo, con fermate e momenti di festa in tutte le stazioni: Busca, Costigliole Saluzzo, Verzuolo e Manta, prima dell’arrivo a Saluzzo, dove si è tenuto il vero e proprio momento inaugurale (dopo un primo breve saluto, con annessa benedizione, già tenutosi nel capoluogo). Sulla piazza della stazione, come detto, i saluti istituzionali: a prendere la parola i Sindaci dei Comuni attraversati dalla linea, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, il presidente della Provincia Luca Robaldo, il responsabile sviluppo di Rfi Nicola Rabino, la presidente dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese Cristina Bargero e il presidente della Regione Alberto Cirio. Presenti tra il pubblico anche numerosi Sindaci arrivati da ogni angolo della Provincia, diversi consiglieri regionali e provinciali e rappresentanti delle associazioni di categoria.
"Abbiamo lavorato con determinazione per arrivare a questo traguardo. Oggi siamo qui per riaprire una linea ferroviaria che era chiusa da tredici anni e che ora torna a servizio dei pendolari e di questo territorio. La Regione crede fermamente nel trasporto pubblico e in particolare nella mobilità ferroviaria e la prova è che negli ultimi due anni abbiamo riaperto quattro linee che erano chiuse: la Asti-Alba, la Casale-Mortara, il collegamento tra Torino e l’Aeroporto e, oggi, questo collegamento che sindaci e comunità sollecitavano da anni", dichiarano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: "Garantire collegamenti ferroviari anche al di fuori dei centri urbani è per noi una scelta importante per garantire il diritto alla mobilità anche nelle aree interne e meno popolate ed è particolarmente significativo che qui si sperimenti un servizio affidato a un operatore nuovo, che debutta sul mercato italiano e che ha scelto di puntare su questo tipo di collegamento".
Matteo Arena, direttore generale di Arenaways ha dichiarato: "Siamo onorati di poter supportare la Regione nella riapertura delle linee ferroviarie piemontesi e di poter offrire agli utenti un servizio che collega direttamente Saluzzo e Savigliano con un treno quasi ogni ora, dalle 6 del mattino alle 9 di sera. Coincidenze che vanno ad integrarsi nella più ampia rete di trasporto regionale e perfezionano la sinergia tra ferro e gomma. Crediamo fermamente nel trasporto pubblico e lavoriamo per affermare nuovi standard di qualità".
Nelle parole di tutti gli intervenuti la soddisfazione per un risultato atteso da anni, per aver dato finalmente una risposta ad un’esigenza sentita del territorio. Quanto sentita? La risposta, come detto, sta nella folla che ha accolto e salutato il treno in tutte le stazioni da Cuneo a Saluzzo. Unanime, negli interventi istituzionali, anche l’invito ad utilizzare il servizio che sarà attivo da lunedì: solo così il treno diventerà davvero sostenibile.
a.d.
SALUZZO cuneo - Saluzzo - Savigliano