Ventimila 'mi piace' per la pagina Facebook di Cuneodice.it

Nella mattinata odierna alcuni lettori ci hanno fatto notare il raggiungimento della soglia dei ventimila ‘mi piace’ su Facebook, dal quale indubbiamente arrivano molti di coloro che seguono il nostro quotidiano online. Senza ipocrisie derivanti da quell’irritante snobismo che spesso accompagna chi fa informazione, non possiamo negare che il raggiungimento di un numero così importante di persone che ogni giorno sceglie di ricevere sulla propria bacheca social le notizie firmate dalla nostra giovane redazione ci fa un immenso piacere.

 

Ciononostante siamo ben consapevoli della volatilità del web e l’agguerrita concorrenza non ci consente di sederci sugli allori, se a questo si può paragonare, senza pretese di originalità, il raggiungimento di un piccolo traguardo. Sono anni difficili per chi, come noi, prova a fare informazione a livello locale. Tra i grandi colossi nazionali in crisi dopo anni di vacche grasse e nuovi siti che si limitano a ribattere le notizie del nostro territorio senza viverlo, proviamo a fornire un servizio a stretto contatto con la Granda.

 

Come chi ci segue sa, sulla nostra testata potete trovare, al fianco di comunicati stampa selezionati da un giornalista iscritto all’albo, articoli scritti con professionalità dai nostri validi collaboratori. Nel corso del 2019 ai tanti argomenti di cui già vi davamo conto abbiamo aggiunto la cronaca giudiziaria: un nostro corrispondente ci aggiorna dal Tribunale di Cuneo su ciò che accade nelle aule di giustizia.

 

Il nostro obiettivo per quest’anno è quello di crescere ancora, ampliando l’offerta di notizie e offrendo nuove letture di ciò che accade tra le valli e la pianura cuneese. Ogni giorno cerchiamo di proporre un punto di vista alternativo con il massimo della professionalità possibile. Se il nostro modo di fare informazione è di vostro gradimento vi invitiamo ad aiutarci a farlo conoscere ai vostri amici, virtuali e non, di modo da allargare la nostra già folta schiera di lettori. Nel frattempo noi, lasciando ad altri le certezze e tenendoci i dubbi, non abbiamo altro da offrirvi che l’impegno a migliorarci giorno dopo giorno.

 

 

Samuele Mattio