Via libera dell’Ue agli insetti in cucina, Bergesio critico: “Meno grilli per la testa per i soloni europei”
La Commissione ha approvato la vendita dei “nuovi alimenti”, tra cui la polvere di grillo: “Leggi ad hoc contro il made in Italy del cibo” accusa il senatore“Meno grilli per la testa per i soloni europei e più sostegno al cibo genuino come il vero Made in Italy che rappresenta un’alimentazione di qualità e sana”. È netto il giudizio del senatore Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente Commissione Attività Produttive del Senato, sul via libera della Commissione Europea alla vendita dei “nuovi alimenti”, tra i quali la polvere di grillo.
“La cucina italiana è stata giustamente eletta la migliore del mondo dagli utenti della guida gastronomica internazionale TasteAtlas. Tutto questo è dovuto al fatto che utilizza prodotti salutari e di altissima qualità, grazie al lavoro e al sacrificio dei nostri agricoltori e produttori. Dobbiamo difendere i cittadini dalle degenerazioni che vogliono far passare l'idea che basta nutrirsi, a prescindere da dove e come viene prodotto il cibo. I grilli li lasciamo all’Europa”, dice Bergesio.
“Chi gradisce mangiare gli insetti lo faccia. Noi continuiamo a preferire i prodotti del nostro Paese, con storia e tradizioni centenarie e che hanno reso l’Italia uno dei Paesi non solo con la cucina più apprezzata ma anche con l’agricoltura e la zootecnia più sostenibili al mondo e l’aspettativa di vita tra le più alte, segno inequivocabile della bontà della Dieta Mediterranea, sana e salutare. Il nostro Made in Italy agroalimentare, sinonimo di qualità, è sempre più apprezzato e richiesto, come confermano anche gli ultimi dati delle esportazioni in crescita costante”, continua il senatore.
Bontà che però sembra essere oggi più che mai nel mirino dell’Europa: “Che l’Unione Europea non fosse particolarmente favorevole ai prodotti italiani lo si era già capito dalla ferrea volontà di introdurre il Nutriscore, il meccanismo totalmente folle che ha come unico scopo quello di mettere il bastone fra le ruote al nostro Paese - afferma ancora il vicepresidente della Commissione Attività Produttive di Palazzo Madama -. E ora, che guarda caso l’export alimentare del Made in Italy aumenta del 20 per cento, arriva questo provvedimento. L’impressione è che, non potendo battere lealmente l’Italia su cibo e alimentazione di qualità, provano a farlo approvando leggi ad hoc”.
“Mi permetto una riflessione, non solo da parlamentare ma anche da cittadino italiano ed europeo: è indegno che, per ragioni meramente economiche, si giochi sulla pelle delle persone. Non mi riferisco solo a quest’ultima uscita ma in generale alla linea seguita ormai da decenni da Bruxelles, a cominciare dalla follia di stabilire la bontà del cibo in base alle dimensioni standard dei prodotti fino al Nutriscore - dichiara il senatore della Lega -. L’utilizzo sulle tavole degli insetti pone infatti anche interrogativi di carattere sanitario e salutistico ed occorre avere chiarezza sui metodi di produzione e provenienza, visto che la maggior parte dei nuovi prodotti proviene da Paesi extra Ue, come Vietnam, Thailandia o Cina, da anni ai vertici delle classifiche di allarmi alimentari”.
“Per la Lega il futuro dell’alimentazione è basato sul territorio, sulle tradizioni, sulla qualità di ciò che mettiamo in tavola per noi e soprattutto per i nostri figli. Non smetteremo mai di lottare per difendere il Made in Italy e il lavoro delle nostre aziende. Lasciamo all’UE i grilli e teniamo per noi i profumi e i sapori della Dieta Mediterranea”, conclude il senatore Bergesio.
c.s.
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