Viaggi della Memoria, Bergesio: “La memoria è un obbligo, per combattere l’odio e l’antisemitismo”
Il commento del senatore cuneese della Lega: "Conoscere la tragedia immane delle leggi razziali e delle deportazioni è fondamentale, perché non si ripeta più"“La memoria è un obbligo, affinchè il passato non torni. Ed è per questo che ritengo importante che il Senato abbia approvato l’istituzione di un apposito fondo presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito con una dotazione di 6 milioni di euro per promuovere e incentivare i “Viaggi della Memoria, iniziativa di cui sono firmatario”.
Lo afferma il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria, il 27 gennaio, commentando l’iniziativa dei Viaggi della Memoria che anche quest’anno permetteranno a ragazze e ragazzi italiani di conoscere da vicino alcune tra le pagine più drammatiche della nostra storia.
“I giovani hanno aderito con convinzione e profonda sensibilità a questa iniziativa di così alto valore sociale. Non dobbiamo mai arrenderci di fronte alla barbarie e condannare qualunque atto di violenza e antisemitismo. Per questo i Viaggi della Memoria rappresentano un potente antidoto al dilagare dell’odio a cui stiamo purtroppo assistendo in tutto il mondo”, dice ancora Bergesio.
Il Senatore cuneese della Lega conclude: “Ricordare è ancora più importante oggi che sta rinascendo l’antisemitismo in Europa. Se ciò accade significa che non abbiamo fatto tutto il possibile, non abbiamo ricordato abbastanza. Conoscere la tragedia immane delle leggi razziali e delle deportazioni è fondamentale, perché non si ripeta più. In tutto questo la cultura ha un ruolo decisivo. Ringrazio il Ministro della Pubblica Istruzione Valditara per la sensibilità sempre dimostrata nei confronti dei nostri ragazzi e di queste tematiche tanto cruciali nella loro formazione”.
c.s.
CUNEO Giorgio Bergesio