Viale Angeli pedonale, Più Italia appoggia Scotti: “Meglio una Ztl”
La coordinatrice provinciale Eleonora Puggioni e il commissario Steve Giusti sostengono la proposta avanzata dal responsabile cittadino di FdI
In riferimento alla lettera pubblicata su Cuneodice relativa alla pedonalizzazione di viale degli Angeli a Cuneo, il coordinamento provinciale del partito Più Italia appoggia le parole del responsabile cittadino di Fratelli d'Italia Dennis Scotti.
In merito si esprime la coordinatrice provinciale Eleonora Puggioni e il commissario del Nord del partito Più Italia Steve Giusti: "La premessa essenziale è che non abbiamo preconcetti ideologici verso le pedonalizzazioni o le semi-pedonalizzazioni, ma appoggiamo in toto le parole del dottor Scotti, infatti sarebbe sufficiente ascoltare le opinioni di commercianti ed imprenditori della zona, cercando di capire gli aspetti e le ripercussioni che questa pedonalizzazione rappresenterebbe per tutto l’apparato commerciale perché crediamo che, senza un flusso dinamico e veloce del viale, tante attività difficilmente lavorerebbero e si troverebbero in seria difficoltà".
Più Italia si dichiara "assolutamente favorevole ad una visione di città sostenibile e green però, nello stesso tempo, non possiamo accettare che ciò vada a discapito di tante attività commerciali del paese e va contestualizzata in un progetto ampio a step che valuti l’intero territorio e la sua futura programmazione. Più Italia è disposta a ragionare qualora ci sia bisogno di studiare la soluzione migliore che possa accontentare i soggetti coinvolti, partendo dal presupposto che l’ascolto e la partecipazione degli imprenditori, delle associazioni e dei cittadini deve essere buona pratica per una seria e corretta amministrazione. Si potrebbe attivare una ZTL solo nei fine settimana con appositi varchi, come suggerito da Dennis Scotti sulla pedonalizzazione nei festivi e weekend".
"Inoltre - concludono dal coordinamento provinciale di Più Italia - ci sarebbe la strozzatura del traffico, con conseguente aumento dell’inquinamento dell’area in via Bersezio, come già annoverato dal dottor Scotti e il rischio, dopo la desertificazione del viale dopo un certo orario , dove gli utenti che circolano sono quasi nulli e con il favore della sera, è quello di creare un altro possibile luogo di ritrovo per la criminalità, di spaccio e consumo di alcol, in cui il fenomeno, dopo la pedonalizzazione, potrebbe amplificarsi, con un tornaconto in termini di socialità non molto positivo e crediamo il passaggio di auto sarebbe un deterrente".
c.s.
CUNEO 
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