Viale Angeli riaperta al traffico? Troppo presto per parlarne
Respinto l’ordine del giorno del forzista Civallero per limitare le chiusure in periodo scolastico. La maggioranza vuole prima monitorare i passaggiLa proposta di una riapertura parziale di viale Angeli al traffico veicolare non piace alla maggioranza. Perlomeno non prima che siano arrivate risposte certe dal monitoraggio di passanti e ciclisti, come annunciato in primavera e discusso anche con il comitato di quartiere Cuneo Nuova.
Franco Civallero (Forza Italia) chiedeva di rivedere l’attuale chiusura alle auto del tratto da corso Brunet al santuario, decisa durante il Covid a maggio 2020 e criticata soprattutto dagli abitanti delle vie laterali: “Non si vede la necessità di chiudere il viale centrale. Fino a giugno, quando la scuola era ancora aperta, si è visto un traffico terribile su via Carlo Boggio e via Vittorio Bersezio” ha argomentato l’ex candidato sindaco del centrodestra, osservando inoltre che “tutti possono notare che anche corso Nizza ha un’affluenza superiore a quella che potrebbe esserci, se gli abitanti di San Rocco e San Paolo potessero usufruire del viale”.
L’idea avanzata tramite un ordine del giorno era quella di mantenere la chiusura totale in periodo estivo, ma limitarla alla fascia oraria compresa tra le 19 e le 7 dal 15 giugno al 15 settembre (sabati e domeniche esclusi, come già in passato). In orario scolastico e lavorativo, sostiene Civallero, l’affluenza pedonale e ciclistica non è tale da giustificare il divieto: il consigliere sostiene di averlo verificato in modo empirico, contando “Quindici o venti persone nel vialone centrale e appena sei o sette biciclette” nel periodo da lui monitorato.
A nome della maggioranza, la consigliera del Pd Santina Isoardi ha respinto la soluzione: “L’amministrazione ha scelto di monitorare e basarsi sui dati reali, ma il monitoraggio dev’essere fatto in modo serio: non si può prendere in esame un solo periodo. Non è con un ordine del giorno che si affronta il problema”. Un più secco no alla riapertura viene da Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni): “Viale Angeli è un polmone per la città. Il monitoraggio va bene, ma sono contrario in linea di principio a una riapertura: al massimo si possono pensare a soluzioni alternative all’uscita delle scuole, è anche un problema di educazione delle famiglie”. Sulla stessa linea Maria Laura Risso di Centro per Cuneo: “Viale Angeli in questi anni è stato uno spazio di movimento perché veramente accessibile a tutti, anche a coloro che arrivano a piedi dalle frazioni. Valuteremo i numeri per definire con pragmatismo la decisione su questo spazio, ma la scelta effettuata qualche anno fa ha portato alla creazione di un’oasi”.
Nell’opposizione si smarcano, in parte, gli Indipendenti, scegliendo di astenersi: “L’ordine del giorno ha elementi positivi, non possiamo pensare che una città si possa chiudere in compartimenti stagni. La chiusura serale però ci sembra troppo limitata, avrebbe più senso ampliarla alla mattina” è la posizione espressa da Paolo Armellini, per il quale tuttavia “una nuova regolamentazione è da valutare. Va preso in considerazione il fatto che via Bersezio rischia di intasarsi”.
L’ordine del giorno, votato dai quattro consiglieri di centrodestra presenti, è stato respinto con 21 voti contrari e due astensioni. Tutto rimandato, per adesso.
Andrea Cascioli
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