"Villa Invernizzi in stato di abbandono: quali iniziative intende intraprendere l'amministrazione?"
L'interrogazione presentata da Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni): "All'interno ci sono topi, situazione igienica non più tollerabile"Quali iniziative intende intraprendere l’amministrazione comunale di Cuneo affinché Villa Invernizzi sia tutelata sotto il profilo igienico, architettonico e ambientale? È il quesito contenuto nell’interrogazione presentata da Luciana Toselli, esponente di Cuneo per i Beni Comuni, per il prossimo Consiglio comunale del capoluogo, che si svolgerà lunedì 7 e martedì 8 marzo.
La villa all’incrocio tra via Rosa e via Arnaud - scrive Toselli - “versa in uno stato di abbandono totale, con pericolo di crollo della struttura lignea del tetto, per l’incuria da parte dell’amministrazione e della ditta proprietaria, nonostante le ripetute interpellanze presentate ormai da dieci anni. Il Comune voleva abbatterla, ma dal 2011 è tutelata dalla Sovrintendenza Regionale del Piemonte per la sua architettura liberty”. “Tale edificio - si legge ancora nel documento - è di notevole rilevanza storica in quanto fu sede di riunioni del CLN cittadino e soprattutto ebbe il ruolo di ‘Comando Piazza’ nei giorni della Liberazione della città nel 27-29 aprile 1945. La villa è al 90% di proprietà comunale e al 10% di una società immobiliare privata e rischia di diventare bersaglio di atti vandalici, all’interno sono presenti topi con una situazione anti-igienica non più tollerabile da parte dei residenti del quartiere”.
Luciana Toselli si rivolge quindi a Sindaco e assessore competente per sapere “se non ritengano che tale edificio debba essere valorizzato come luogo significativo anche per la vita culturale di un quartiere carente di spazi destinati ad attività sociali o per iniziative di turismo storico”. Nel prossimo Consiglio comunale le risposte della Giunta.
a.d.
CUNEO cuneo - Luciana Toselli - villa invernizzi