Vino, la Lega chiede l’introduzione dei voucher agricoli: ‘Il governo boicotta la vendemmia’
Bergesio e Centinaio favorevoli alla proposta delle associazioni di categoria: ‘Assunzioni impossibili, l’Agenzia delle entrate impiega 15 giorni per i codici fiscali’“Come se non bastasse il calo di vendite, adesso è la burocrazia a frenare i produttori di vino italiano” così in una nota i senatori della Lega, Gian Marco Centinaio, già ministro dell'Agricoltura e Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama.
“Ai danni del Made in Italy, già in crisi sofferta da Covid19, pesa la beffa di assunzioni impossibili volute da questo governo: l’Agenzia delle entrate impiega 15 giorni a fornire il codice fiscale del lavoratore. Così andando avanti l'Italia perde la produzione” sottolineano l’ex ministro e il collega fossanese, che è anche commissario provinciale nella Granda per il partito di Salvini: “È davvero un paradosso constatare che quando si facevano le pratiche, a mano, in un'ora si aveva già un codice fiscale da dare al lavoratore stagione. Adesso il Fisco 4.0 impieghi 15 giorni. Questa è la rivoluzione digitale del governo?”.
“A questo - aggiungono gli esponenti del Carroccio - si aggiunge il flop della sanatoria Bellanova che non ha portato manodopera”. Secondo Coldiretti, sono 25 mila i posti di lavoro disponibili per la raccolta dell'uva: “La nostra proposta è dare dei un voucher agricoli semplificati che consentano subito l'impiego degli italiani. A rischio ci sono 45 milioni di ettolitri di vino da produrre, il 20% del valore agricolo dell'Italia. Questo governo è un disastro: vuole davvero dare una mano all'Italia o fare solo spot per i clandestini?”.
c.s.
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