Voucher: i ritardi burocratici dell’INPS mettono a rischio la raccolta della frutta
Delia Revelli e Tino Arosio: “Non è ammissibile che ancora una volta sia proprio il settore agricolo ad essere l’unico penalizzato”La procedura informatica dell’INPS per i nuovi voucher non è ancora disponibile e non si sa quando lo sarà. Di fatto l’inerzia dell’Istituto di previdenza impedisce alle imprese agricole l’accesso agli strumenti che hanno sostituito i voucher. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti in riferimento ai contenuti della circolare dell’INPS che detta le istruzioni operative per le nuove prestazioni occasionali.
A rischio sono opportunità di lavoro per oltre un migliaio di cuneesi giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale. “L’INPS – spiegano all’ufficio salariati di Coldiretti Cuneo - non consente alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni, prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità.”
“Non è ammissibile che - precisano Delia Revelli e Tino Arosio, presidente e direttore di Coldiretti Cuneo - ancora una volta sia proprio il settore agricolo ad essere l’unico penalizzato da una burocrazia che prevarica le disposizioni legislative, di fatto bloccandone l’applicazione. La Coldiretti Nazionale ha chiesto al Presidente dell’INPS Tito Boeri di superare immediatamente questo blocco per consentire l’utilizzo delle nuove prestazioni occasionali nel settore in cui sono nate.”
c.s.
CUNEO Delia Revelli - Coldiretti Cuneo - Tino Arosio