Conad a Fossano, LUV attacca: "Inutile parlare di stop al consumo di suolo se la Regione non fa nulla"
Il consigliere regionale Grimaldi ha depositato un question time in aula. "L'ex stabilimento Michelin avrebbe un minore impatto paesaggistico"“A Fossano il Comune approva la destinazione centomila metri quadrati di suolo agricolo alla costruzione di un polo logistico per la Conad. Eppure, nei mesi scorsi, cittadini e associazioni hanno segnalato che nella stessa area esistono luoghi assai più idonei e ancora disponibili, come l’ex stabilimento Michelin, che consentirebbe un consumo di suolo praticamente nullo e un minore impatto paesaggistico decisamente. Ecco perché ho chiesto all’assessore di esprimersi e di chiarire in che modo si stia operando per evitare ulteriore consumo di suolo nel nostro territorio, in accordo con gli obiettivi della Regione stessa” – dichiara il capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, che ha depositato un question time in ula sulla vicenda.
“Tutto ciò avviene mentre ad Alessandria – la seconda provincia piemontese per consumo di suolo – si decide di far sorgere un polo logistico dell’azienda Pam a ridosso della città, trasformando di fatto quella zona in un’area produttiva” prosegue Grimaldi: “Sembra davvero che le amministrazioni, di fronte a opportunità produttive e occupazionali, non riescano a considerare la tutela dell’ambiente e del paesaggio, della qualità della vita e della salute umana come priorità. Il Rapporto Snpa 2020 stima che nel 2019 in Piemonte si siano consumati 222 ettari in più rispetto all’anno precedente; la città metropolitana di Torino è seconda solo a quella di Roma in termini di consumi assoluti in ettari (circa 59.000, l’8,58% del suo territorio). È davvero il momento di cambiare mentalità e assumere un ruolo di regia e protagonismo rispetto a queste trasformazioni e alla tutela del nostro territorio. È inutile parlare di stop al consumo di suolo se la Regione non interviene”.
Redazione
FOSSANO Fossano - Conad