Dal PD di Fossano un nuovo attacco al sindaco Tallone: 'La misura è colma!'
Non si placano le polemiche esplose in settimana sui temi del 25 aprile e delle mascherine acquistate dal ComuneNon si placano le polemiche a Fossano. Nella tarda serata di ieri dalla segreteria del circolo cittadino del Partito Democratico è arrivato un nuovo attacco nei confronti del sindaco Dario Tallone. I temi sono quelli già dibattuti in settimana, dalla proposta del primo cittadino di dedicare agli operatori sanitari questo 25 aprile alla polemica generata in settimana dal post pubblicato sui canali social di Matteo Salvini, in cui il leader della Lega attribuiva a “donazioni di militanti leghisti” l’acquisto delle mascherine da parte del Comune di Fossano. Di seguito il post pubblicato su Facebook dalla segreteria del PD fossanese.
Signor Sindaco, la misura è colma! In questi giorni abbiamo atteso, invano, una sua smentita pubblica delle incredibili e false parole di Matteo Salvini il quale, nel rivolgerle gli auguri di compleanno, ha lodato la sua opera di amministratore che ha donato ai suoi concittadini mascherine "acquistate con le donazioni dei militanti leghisti". Le donazioni sono state dei cittadini e delle associazioni fossanesi, e lei lo sa bene. Lo ha dichiarato nella diretta Facebook, si metta d'accordo con se stesso. Abbiamo sperato, sempre invano, che togliesse dal sito istituzionale del Comune la notizia degli auguri giunti da Matteo Salvini - sempre lui - per il suo compleanno, per non dare la fastidiosa impressione di utilizzare a fini propagandistici uno spazio che dovrebbe essere a servizio di tutti i fossanesi. E, sempre invano, abbiamo confidato nella possibilità che venisse spostato l'orario del minuto di silenzio e del canto dell'Inno nazionale, da lei proposto per onorare "i caduti di tutte le guerre" nella giornata del 25 aprile. In quella stessa ora, infatti, da giorni l'A.N.P.I. nazionale aveva proposto a tutti gli italiani di cantare Bella Ciao dai balconi e dalle finestre di casa.
Signor Sindaco, il 25 aprile festeggeremo e ricorderemo la Liberazione dalla dittatura nazista e fascista, non "i caduti di tutte le guerre", e non siamo disposti a onorare, nella stessa data, i medici e gli operatori sanitari. Ricordiamo ogni giorno il loro straordinario impegno e sacrificio, e sosterremo con forza l'istituzione di un giorno a loro dedicato, che non sia però quello riservato alla festa sacra e laica della Liberazione.
Festa di tutti e non di una parte. Festa che unisce sotto un’unica bandiera. Festa che diventa divisiva solo quando non si voglia riconoscere la tragedia che l’ha generata. Divisiva perché divide chi è antifascista da chi non lo è, separa chi è fedele e rispetta la nostra Costituzione da chi non perde occasione per tradirla nella sua essenza. Buon 25 aprile.
La Segreteria del Circolo PD Fossano
Redazione
FOSSANO Fossano