Educativa di strada e giovani: nuovi progetti di coinvolgimento
Nei giorni scorsi 7 minori fossanesi, segnalati all’Amministrazione per comportamenti vandalici e a rischio, si sono presi cura dei giardini di piazza Rafaela, della zona dietro al Foro Boario, piazza Romanisio e via MacallèÈ ripartita da inizio anno l’attività di educativa di strada del Comune di Fossano attraverso il Consorzio Monviso Solidale. Le educatrici Cristina Paschetta e Beatrice Cogliandro della Cooperativa Caracol, oltre ai consueti progetti nelle scuole e a progetti di cittadinanza attiva e partecipazione giovanile, hanno dedicato tempo ed energie alla frequentazione dei luoghi dove i ragazzi con maggiori difficoltà di inserimento sociale sono abituati a trovarsi.
È partito in questi giorni un progetto che coinvolge 7 minori fossanesi, segnalati all'Amministrazione per comportamenti vandalici e a rischio. Con loro e le loro famiglie è stato concordato un progetto di attenzione al decoro urbano che passa anche attraverso la pulizia delle aree che maggiormente frequentano.
I giorni scorsi, ad esempio, si sono presi cura dei giardini di piazza Rafaela, della zona dietro al Foro Boario, piazza Romanisio, via Macallè, piazza Dompè. Frutto di una giornata di lavoro: 8 sacchi di rifiuti.
“Si tratta di un modo per coinvolgerli facendo sì che si prendano cura della loro città, degli spazi che vivono e che spesso sono portati a sottovalutare, lasciando cartacce o, peggio, rovinando le strutture. In questo modo diventano parte attiva della comunità . Vorremmo che si sentissero meno “ai margini”, che scoprissero modi migliori di usare il tempo libero e per questo li si coinvolge anche in momenti di festa, di condivisione. Speriamo che questo primo gruppo di ragazzi possa richiamarne altri e che si possa strutturare un progetto di volontariato rivolto alle attività sociali” ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali del Comune Simonetta Bogliotti.
“Ieri sera ho incontrato alcuni di questi ragazzi in giro e mi hanno confessato di essere tornati a controllare le zone ripulite. Erano soddisfatti per il lavoro svolto e un po’ delusi perché era di nuovo sporco – ha spiegato l’educatrice Cristina Paschetta -. L’intento non è quello di far si che puliscano, ma che si prendano cura della città, che si rapportino con gli altri cittadini in modo responsabile e rispettoso diventando parti attive della cittadinanza”.
Nei prossimi giorni si sposteranno nella zona del Salice, di piazza Diaz e nella zona del villaggio sportivo. Tutte le aree interessate dal progetto sono state concordate sia con i ragazzi che con l’ufficio Ambiente del Comune di Fossano, mentre la ditta Aimeri ha messo a disposizione scope e palette. I fondi a sostegno di questa attività giungono dal Comune e dal progetto CRC Polaris, mentre le altre iniziative dell’Educativa di strada sono svolte attraverso il Consorzio Monviso Solidale e sostenute anche con fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.
c.s.
FOSSANO Comune di Fossano - Simonetta Bogliotti