Giorgio Maria Bergesio confermato presidente del Consorzio di Tutela del Porro
Numeri lusinghieri nella passata stagione, con oltre 50mila kg di porro commercializzati attraverso la grande distribuzione e 2mila kg con le consegne a domicilioUna partecipata riunione dell’assemblea dei soci del Consorzio per la Tutela e Valorizzazione del Porro si è tenuta mercoledì 1 settembre a Cervere per l’approvazione del consuntivo 2020, la nomina delle carche sociali per il triennio 2021-2023 e l’approvazione del bilancio 2021.
Nella relazione del presidente Bergesio tutti i numeri dei risultati lusinghieri ottenuti dal Consorzio nella passata stagione: oltre 50.000 kg di porri commercializzati direttamente dal Consorzio attraverso la grande distribuzione ma anche dal servizio di consegna a domicilio, per circa 2.000 kg, sperimentato proprio la passata stagione. Risultato migliore di sempre che rassicura sulla tenuta del prodotto anche in momenti così proibitivi per fiere e mercati che costituiscono il maggiore canale di distribuzione del porro di Cervere.
Il sostegno ed il riconoscimento dell’amministrazione comunale alle iniziative portate avanti dal Consorzio in tutti questi anni è emerso dall’intervento del sindaco Corrado Marchisio, in rappresentanza del Comune di Cervere, socio del consorzio. Il primo cittadino ha anche espresso ottimismo sulla possibilità di realizzazione, anche se a ranghi ridotti, della fiera di novembre che quest’anno coincide con il venticinquesimo anniversario dalla costituzione del consorzio.
Sempre durante la riunione è stato eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da Pier Giorgio Barge, Giorgio Maria Bergesio, Silvio Bosio, Paolo Costantino, Noemi Mattiauda, Flavio Milano, Bruno Maccagno, Silvio Monasterolo, Antonio Rinero, Marco Scarzello, Susanna Testa. Immediatamente dopo l’assemblea, all’unanimità è stato proclamato il senatore Bergesio presidente del Consiglio di Amministrazione e Bruno Maccagno vicepresidente.
“Sono consapevole della responsabilità dell’incarico che svolgo grazie alla fiducia accordatami dai soci produttori. Sono stati anni di crescita continua grazie anche all’appoggio di coloro che ogni anno ci accordano contributi indispensabili per un’associazione no profit come siamo noi, - riferisce Giorgio Maria Bergesio - quest’anno l’obiettivo è quello di ottenere un minimo aumento di prezzo del prodotto in modo da gratificare il grande impegno e lo sforzo dei soci produttori per garantire sulle tavole dei consumatori e della ristorazione un prodotto d’eccellenza che il mondo ci invidia”.
A fine riunione i produttori hanno concordato un prezzo di vendita non inferiore a 7,00 euro per ogni mazzo di porri da 3 kg venduto a Cervere nella stagione 2021.
c.s.
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