L'Uncem scrive a Intesa Sanpaolo: "Blocchi ogni chiusura"
La lettera inviata dal presidente regionale Roberto Colombero al Ceo dell'istituto Carlo Messina dopo la previsione di nuove chiusure e accorpamenti di filiali riportata nel Piano territoriale 2025Il presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero ha inviato ieri, giovedì 6 marzo, una lettera al CEO di Intesa Sanpaolo Carlo Messina. Affinché venga bloccato il piano di chiusure di uffici e sportelli bancari sui territori. Il Piano Territoriale 2025 dell’istituto prevede infatti la chiusura delle sedi di Barge, Frabosa Soprana, Farigliano, Limone Piemonte, Magliano Alfieri, Magliano Alpi, Mango, Murazzano, Valdieri e Vinadio. Previsti anche gli accorpamenti delle sedi di Garessio (con Ceva), Beinette e Chiusa Pesio (con Peveragno) e Alba corso Garibaldi (con quella di viale Vico).
"Le notizie che la banca torinese ha diffuso sono preoccupanti - commenta Colombero -. Dopo la sforbiciata di filiali nei piccoli Comuni, ora vengono chiusi uffici in altri piccoli e medi centri, non solo montani. Condividiamo con i Sindaci, e anche con i sindacati dei lavoratori, moltissime preoccupazioni. Messina blocchi il piano di riduzioni. Che indebolisce i territori e che fa male. ABI ritorni al tavolo convocato dall'assessore Gallo in Regione. Dopo la prima seduta, alla quale eravamo presenti, non hanno più dato notizie alla Giunta e a noi. Intesa Sanpaolo fermi ogni chiusura. Intervengano Governo e Parlamento per bloccare la desertificazione bancaria che comporta fragilità del sistema economico e difficoltà per le comunità locali".
a.d.

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