La città albanese di Permet strizza l'occhio a Fossano nel segno dello Slow e dei piccoli frutti

Dopo Lezha, Comune di riferimento storico e marittimo dell'Albania del Nord, anche il Sud del Paese delle Aquile manifesta interesse a stabili collaborazioni con l'area di Cuneese e Fossanese. Nel segno sempre della filosofia "Slow", del turismo escursionistico e sociale e del gusto sinonimo, nella Cittadina di Permet - a 35 chilometri dal confine con la Grecia - di piccoli frutti.

 

Caratterizzata da specificità micro-climatiche grazie alle quali la frutticoltura si sviluppa rigogliosa dando luogo al Gliko - la tipica confettura albanese e balcanica di cui è il centro produttivo di elezione -, Permet si distingue per la diffusa adesione dei suoi operatori rurali, commerciali e turistici alla filosofia e al movimento "Slow Food" - bene evidenziato dalle targhe adesive sulle vetrine -, e questo rafforza le premesse di un cammino di gemellaggio col Piemonte e con la Granda.

 

Nella prospettiva di un patto di amicizia, che potrà avere inizio dal prossimo mese di settembre con una missione a Fossano, al Primo Cittadino di Permet Niko Shupuli l'inviato cuneese Alessandro Zorgniotti - in base a quanto già svolto per la comunità di Lezha - ha consegnato una medaglia di Banca CRF e una copia del Manuale del Banchiere Beppe Ghisolfi per l'educazione economico-finanziaria: simboli di cooperazione e amicizia fra due territori affini dal punto di vista dell'imprenditoria diffusa e dell'agroalimentare e con l'ulteriore curiosità che, per vocazione ortodossa, gli edifici religiosi di Permet ospitano molteplici riproduzioni originali della Madonna con Bambino protagonista del francobollo della Cassa di Risparmio di Fossano.

 

Una copia del Manuale di Ghisolfi è stata consegnata anche all'associazione Cesvi e al movimento Slow Food Permet di cui fanno parte 70 fra volontari e supporters, coordinati dai coniugi Giorgio e Irma.

c.s.