La produzione industriale cuneese cresce nel secondo trimestre del 2024
Il dato emerge dall'indagine di Unioncamere Piemonte: per la Granda trend in controtendenza rispetto a quello regionale
La produzione industriale in provincia di Cuneo nel II trimestre 2024 è salita del 2,0% rispetto all’analogo periodo del 2023, a fronte del -1,1% medio regionale.
Questo è il dato positivo che emerge dalla 211ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” condotta, nel mese di luglio 2024, su dati del periodo aprile-giugno 2024 da Unioncamere Piemonte, in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione ha coinvolto 1.890 imprese industriali piemontesi, di cui 289 cuneesi per un totale di 12.489 addetti e un fatturato che sfiora i 4 miliardi di euro.
Nel II trimestre 2024 il rilancio dell’output si associa ai valori positivi di pressoché tutti gli indicatori congiunturali. Accanto a una stabilità del fatturato totale e una crescita degli ordinativi interni che registrano un +1,2%, la dinamica dei mercati esteri si presenta con +0,5% per il fatturato e con -1,7% per gli ordinativi. Il grado di utilizzo degli impianti si attesta al 63,01%.
“Anche nel II trimestre 2024 i dati della congiuntura industriale ci restituiscono segnali positivi - sottolinea il presidente Luca Crosetto - La variazione della produzione industriale segna infatti un risultato migliore rispetto al dato regionale. Adesso confidiamo che il taglio dei tassi di interesse possa ulteriormente stimolare gli investimenti e la crescita".
Nel II trimestre 2024 la produzione in tutti i comparti, a eccezione del tessile-abbigliamento-calzature (-7,6%), mostra un segno positivo. Crescono, in particolare, le industrie alimentari (+3,2%) seguite dalle metalmeccaniche con il +3,1% mentre le altre industrie manifatturiere (+0,2) registrano una sostanziale stabilità.
Analizzando i dati per classe di addetti emerge come, in termini di output prodotto, tutte le imprese, eccezione fatta per le realtà di maggiori dimensioni (oltre 250 addetti) che hanno riportato un -3,6%, abbiano registrato un incremento con risultati non necessariamente migliori al crescere della dimensione aziendale. La variazione tendenziale della produzione industriale segna il risultato migliore con +3,9% per le piccole imprese (10-49 addetti), seguite dal +3,5% delle medie imprese (50-249 addetti) e dal +0,4% delle micro imprese (0-9 addetti).
c.s.
CUNEO 
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