'Per il sindaco Tallone servirsi di fake news non è sciacallaggio politico, ma strategia'
Non si placano le polemiche: i consiglieri comunali del centrosinistra di Fossano all'attacco del primo cittadinoRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei consiglieri comunali del centrosinistra di Fossano.
“Distribuite 30mila mascherine con i soldi dei militanti leghisti”: è grave che un sindaco non smentisca un falso che offende i cittadini, che si prende gioco di chi, raccogliendo il suo appello, ha donato sul conto corrente del Comune per fronteggiare il corona virus, per esempio acquistando mascherine. Aziende, famiglie, medici, volontari, semplici cittadiniche ci hanno creduto e si sono ritrovati militanti, a loro insaputa, della Lega. Sappiamo bene che, dopo questa lettera, si leveranno i campioni del candore, che minimizzeranno sui social. I cherubini del “io non sono di parte, ma evitate discussioni”. Ci sarà chi sogghignerà, fiero della furbata. Chi ci vorrà leggere ingenuità, giustificabile dal livello di colui che l’ha commessa. Chi richiamerà il leitmotiv “Vabbè, non lo fanno anche gli altri?”. Chi, non comprendendo che cosa c’è in gioco, mostrerà olimpica indifferenza. E poi ci sarà lui che, come dinanzi ad ogni rilievo critico, dichiarerà: sterili polemiche.
Ma forse, e noi lo speriamo, ci sono anche molti che concorderanno sul fatto che c’è un limite a tutto. E che non capirlo espone la prospettiva a esiti inattesi. Perché in gioco ci sta l’abc della democrazia, la stessa che abbiamo festeggiato il 25 aprile (chi orgogliosamente, chi meno). Quella democrazia che si è imposta su un regime che aveva confuso la propaganda con l’Istituzione, lo Stato con il partito e durante il quale il dissenso veniva liquidato con la violenza squadrista. La democrazia del 25 aprile ci ha insegnato invece che chi è Presidente della Repubblica, così come chi è Sindaco… lo è di tutti. Ha il dovere di esserlo. Dunque non può appropriarsi dell’istituzione. O, il che è lo stesso, del sito istituzionale del Comune per fare propaganda di partito. Questo semplice principio a Tallone è del
tutto estraneo. Pubblicare la notizia (del messaggio con l’ultima fake di Salvini) in prima pagina sul sito del Municipio, per lui non soltanto è lecito, ma anche furbo. Tanto quanto la bassezza di rivelare ai giornali le cifre donate, violando la privacy dei singoli, quasi esistesse una graduatoria di merito pubblica.
Lo stile è quello: servirsi di fake (per di più in un periodo come questo) per lui non è sciacallaggio politico, ma strategia. Ingegnosa. Astuta. Un’intima noncuranza per l’intelligenza dei cittadini che alla lunga paga. E fake significa falso, non impreciso.
- Rinuncerò allo stipendio da Sindaco (aveva dichiarato alla Stampa in campagna elettorale). Era una FAKE (si è dal primo mese attribuito la cifra massima possibile).
- Ho assunto un provvedimento di chiusura per ragioni sanitarie della fontana, a causa di donne Sinti che si facevano il bidet. Era una FAKE.
- Stiamo distribuendo 128.430 euro di buoni spesa promessi dallo Stato e mai arrivati (il Sindaco su un profilo nazionale). Era una FAKE (forse in questo caso inconsapevole, bisognerebbe spiegargli la differenza tra bilancio di cassa e di competenza, che significa appunto non dover attendere il trasferimento di fondi dallo Stato per poterli spendere).
- Distribuite 30mila mascherine con i soldi dei militanti leghisti. E’ una FAKE che offende chi ha donato in buona fede. Ma chi se ne frega.
E potremmo continuare. Sindaco, adesso basta, più rispetto per il ruolo che ricopre. Le chiediamo di smentire pubblicamente la fake di Salvini e di non usare il sito del Municipio per fare propaganda di partito. Perché il Comune, glielo richiamiamo casomai servisse, non è suo. E’ di tutti. E ci permettiamo di dare un consiglio ai cittadini fossanesi…quando lo ascolterete, chiedetevelo: sarà vero o sarà la solita fake?
I consiglieri: Paolo Cortese, Vincenzo Paglialonga, Rosita Serra, Francesca Crosetti
c.s.
FOSSANO Fossano