Tangenziale di Fossano: 'La situazione è critica, allo stato attuale non è possibile dare indicazioni certe sulla data di riapertura'
L'assessore Balocco commenta così la nuova relazione dell'Anas, che scrive: 'Per riaprire necessari rinforzi strutturali e monitoraggio'“Sono al vaglio alcune ipotesi di possibile riapertura al traffico con eventuali adeguate limitazioni che verranno a breve sottoposte all’attenzione degli enti interessati”. Questa la risposta di Anas alla richiesta di notizie dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, sulla tangenziale di Fossano; l’importante arteria viaria nel cuneese chiusa dal 18 aprile scorso in seguito a un crollo strutturale. La comunicazione della risposta è avvenuta ieri pomeriggio nello spazio dedicato ai question-time in Consiglio regionale, su richiesta della consigliera di maggioranza Chiapello.
Secondo Anas la riattivazione dovrebbe essere subordinata alla creazione di un sistema di monitoraggio strumentale volto al mantenimento nel tempo della tangenziale, oltre alla necessità di intervenire con rinforzi strutturali le cui lavorazioni potrebbero eseguirsi anche a traffico aperto.
Dalla relazione dell’Anas emergono anche dettagli sulla complessità della situazione: “Non sono pienamente conosciute le cause che hanno portato al crollo improvviso”. Per questo motivo l’Ente nazionale per le strade ha vincolato la riapertura al monitoraggio e ai rinforzi, ma la domanda che tutta la Granda continua a porsi è “Quando?”.
L’assessore Balocco, nel commentare le dichiarazioni di Anas è risultato tutt’altro che ottimista: “Dalla risposta si evidenzia una situazione piuttosto critica e si evince che allo stato attuale non è possibile dare indicazioni certe sulla data di riapertura”.
Maria Carla Chiapello - Anas - Francesco Balocco - tangenziale di Fossano