Trinità, la nuova invettiva di Ernesta Zucco: 'Dove dovete andare con i capelli tagliati?'
Il nuovo appello rivolto ai concittadini da parte del sindaco trinitese: 'Ci sono persone che chiedono alla parrucchiera taglio e colore a domicilio, è ora di smetterla'Una nuova invettiva da parte del sindaco di Trinità Ernesta Zucco nei confronti di chi non rispetta le norme di comportamento “anti Coronavirus”. Già nelle scorse settimane il primo cittadino si era rivolto ai trinitesi con toni “coloriti”, tramite comunicati stampa e con manifesti affissi in paese: il nuovo appello è invece arrivato con un messaggio audio pubblicato sulla pagina Facebook del Comune: “Vorrei far ragionare le persone che non hanno rispetto per gli altri. Non dobbiamo pensare solo al nostro ego, oggi dobbiamo pensare al “noi”. Ci sono persone che continuano ad andare in giro come se nulla fosse, ci sono persone che chiedono alle parrucchiere di andare a casa loro per fare tagli e colore: dove dobbiamo andare con i capelli tagliati? E’ ora di smetterla, è il momento di essere responsabili. Pensiamo ai bambini che da un mese e mezzo restano in casa, ma guardano fuori dalla finestra e continuano a vedere persone che non rispettano le regole. Cosa posso rispondere quando mi chiedono perché non possono uscire?”.
Nel mirino del primo cittadino di Trinità anche chi abbandona rifiuti e guanti davanti al supermercato: “E’ inutile pubblicare fotografie scrivendo ‘che schifo’ e dando la colpa alle commesse: la responsabilità non è loro, anzi, loro ogni giorno si impegnano per tenere pulita l’area malgrado gli irresponsabili. Scriviamo ‘che schifo’, ma quello schifo lo abbiamo lasciato noi”.
Un intervento, come detto, dai toni decisi, quello di Ernesta Zucco: “In Piemonte i contagi non stanno rallentando, forse è anche perché troppe persone ancora ignorano le regole. L’ho già detto una volta, lo ripeto: smettiamola di fare i ca**oni”.
Redazione
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