A Mondovì un percorso ad hoc per le visite ambulatoriali delle donne incinte positive al Covid
Il sistema sarà sicuro per l'utenza e gli operatori. Verrà utilizzato anche da chi è in attesa del risultato del tampone o in quarantenaAnche durante la pandemia Covid 19 si devono mantenere le prestazioni previste dal Percorso Nascita/Agenda di gravidanza della Regione Piemonte. Lo dispone una raccomandazione formulata dal DIRMEI (“Percorsi per la gestione delle gravidanze“) del 7 novembre scorso. “Per questa ragione – spiega Rosalba Giacchello, responsabile della struttura dipartimentale Ecografia Ostetrico-Ginecologica e Diagnosi Prenatale dell’Asl CN1 - tenendo conto del contagio virale sempre maggiore nelle gestanti, abbiamo predisposto un percorso ad hoc per le gravide che risultano positive al tampone Covid 19 o che sono in attesa del risultato del tampone o che sono in quarantena in quanto contatto stretto di persona con tampone positivo per Covid 19 che hanno necessità di eseguire accertamenti non procrastinabili”.
Presso l’ospedale di Mondovi è infatti stato individuato, a partire dal 25 novembre, un percorso che consente l’esecuzione di tali prestazioni in modo sicuro per l’utenza e per gli operatori. “Un concreto gesto per la salvaguardia della salute delle gestanti e dei loro bambini – spiega ancora la dottoressa Giacchello - in un momento cosi difficile e è significativo che la data di apertura del percorso coincida con la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
L’ASL Cn1 si è quindi attivata e ha realizzato in breve tempo quanto auspicato dall’AOGOI Piemonte (Associazione Italiana Ginecologi e Ostetrici). La dottoressa Giacchello, in qualità di segretaria provinciale Cuneo e membro del Comitato Nazionale Probiviri, è tra i firmatari della richiesta fatta al DIRMEI affinché ogni ASL e azienda ospedaliera della Regione Piemonte individuino spazi attrezzati all’esecuzione di visite e prestazioni strumentali alle gravide COVID positive”.
Redazione
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